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Frutta, verdura e legumi: ecco la ricetta per prevenire il diabete a tavola

Non è una novità assoluta, ma questa volta le prove sono ancora più convincenti di quelle ottenute in altri studi: una dieta a base di alimenti vegetali sani, ricca di frutta, verdura, noci, caffè e legumi è associata a un minore rischio di sviluppare diabete 2.

I ricercatori della T.H. Chan School of Public Health di Harvard hanno preso di mira i metaboliti, le sostanze prodotte dal processo di decomposizione degli alimenti, individuando quelli associati a un minore rischio di sviluppare diabete di tipo 2. Dal tipo di metaboliti presenti nei campioni di urine o di sangue, profilo metabolomico, si può risalire al tipo di dieta adottata. Allo studio hanno preso parte oltre 10mila persone sane che hanno compilato un questionario sulle loro abitudini alimentari, indicando la frequenza con cui consumavano alcuni alimenti.

In base ai risultati sono state individuati tre regimi alimentari differenti: una dieta a base vegetale generica, una dieta a base vegetale sana (ricca di cereali integrali, frutta, verdura, noci, legumi, oli vegetali e tè/caffè) e una dieta a base vegetale non sana (cereali raffinati, succhi di frutta, patate, bevande zuccherate e dolci/dessert).

Gli scienziati hanno messo a confronto i dati sul profilo dei metaboliti dei partecipanti, con i risultati dei questionari e con le diagnosi di diabete 2 effettuate durante il periodo di follow-up dello studio.

Dall’analisi è emerso che, rispetto ai partecipanti che non hanno sviluppato il diabete, coloro a cui era stata diagnosticata la malattia assumevano una quantità inferiore di cibi sani a base vegetale, avevano un indice di massa corporea medio più alto ed avevano maggiori probabilità di avere pressione sanguigna e livelli di colesterolo elevati. 

Le persone che seguivano un regime alimentare a base di cibi vegetali sani avevano profili metabolomici specifici che differivano significativamente da quelli delle persone che consumavano alimenti vegetali non sani e avevano un minor rischio di sviluppare diabete 2.

I ricercatori hanno individuato alcuni metaboliti che potrebbero avere un ruolo protettivo nei confronti del diabete 2, come ad esempio la trigonellina, un composto del caffè e che ha dimostrato effetti benefici sull'insulino-resistenza negli studi sugli animali, o l’acido ippurico, presente nella frutta e nelle verdura, associato a un migliore controllo glicemico, una maggiore secrezione di insulina e un minor rischio di diabete 2.

«Sebbene sia difficile individuare il contributo specifico dei singoli alimenti perché sono stati analizzati insieme, i singoli metaboliti derivanti dal consumo di alimenti vegetali ricchi di polifenoli come frutta, verdura, caffè e legumi sono tutti strettamente legati a una dieta a base vegetale sana e ad un minor rischio di diabete. I nostri risultati dimostrano il beneficio delle diete sane a base vegetale nella prevenzione del diabete e forniscono nuovi spunti per futuri approfondimenti. Le nostre scoperte sui metaboliti intermedi sono al momento interessanti ma sono necessari ulteriori studi per confermare il loro ruolo causale nell’associazione tra le diete a base vegetale e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2», scrivono i ricercatori.

Tratto da: Healthdesk, 11 aprile 2022