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Dieta: perché è importante farsi seguire da uno specialista

Spesso, dopo un periodo di alimentazione sregolata o più abbondante del solito, si sente il bisogno di fare ordine nelle proprie abitudini alimentari. Che si sia interessati da sovrappeso o obesità, o ci si senta semplicemente appesantiti pur rientrando in un peso corporeo nella norma, è sempre importante consultare uno specialista della nutrizione (Dietista o Dietologo), senza cadere nella trappola delle “diete fai da te” che si trovano facilmente su internet.

Ogni piano alimentare, infatti, deve essere personalizzato a seconda delle esigenze, dello stato di salute e della storia clinica del singolo paziente. Ne parliamo con la dottoressa Martina Gozza, Dietista in Humanitas.

Diete fai da te: perché è meglio evitarle?

Il desiderio di rimettersi in forma dopo un’alimentazione poco regolare oppure per motivi di salute, per esempio se si soffre di obesità o altre patologie, o ancora per sentirsi semplicemente meglio con se stessi, è assolutamente normale. Tuttavia è molto semplice cadere nella trappola delle cosiddette “diete fai da te”, ossia quelle diete, più o meno famose, pubblicizzate su internet o riviste o di cui si viene a conoscenza tramite il passaparola, che promettono dimagrimenti veloci e che vengono effettuate in autonomia senza passare per un consulto specialistico.

Non c’è, però, nulla di più sbagliato. Molte di queste diete, infatti, risultano squilibrate (per esempio quelle che comportano il totale abbandono dei carboidrati) e non tengono conto delle esigenze del singolo individuo, della sua storia personale e dei suoi reali fabbisogni nutrizionali. I rischi, da questo punto di vista, sono molteplici: si può infatti beneficiare di un momentaneo dimagrimento, che però non sarà costante ma verrà meno non appena si interromperà la dieta; oppure il dimagrimento non sarà corretto, e pertanto l’organismo, privato dei nutrienti necessari, li trarrà dalla massa muscolare, comportando così la perdita di muscoli e, successivamente, l’aumento di massa grassa. Per non parlare poi di scompensi più severi all’organismo e alla depressione del tono dell’umore, che possono presentarsi a causa di una dieta scorretta.

L’importanza di un consulto specialistico

L’educazione alimentare può avvenire solo tramite il confronto con uno specialista dietista o dietologo. I programmi alimentari, come abbiamo già detto, devono infatti essere personalizzati sulle esigenze del singolo individuo: ci saranno dunque pazienti che devono seguire regimi alimentari molto rigidi e, quindi, controllati, perché la loro situazione clinica richiede un dimagrimento importante, mentre altri potrebbero non avere bisogno di seguire una dieta vera e propria quanto di imparare ad alimentarsi correttamente, bilanciando i nutrienti necessari al proprio fabbisogno giornaliero.

Lo specialista, dunque, indicherà un programma alimentare adeguato alle esigenze del paziente, che molto probabilmente prevederà la diminuzione di quegli alimenti che possono essere particolarmente nocivi per l’organismo, dunque quelli ricchi di zuccheri raffinati e di grassi saturi, e degli alcolici. Il piano alimentare proposto, in ogni caso, mira non soltanto alla perdita di peso, ma soprattutto al raggiungimento di una nuova consapevolezza e di un rinnovato rapporto con il cibo da parte del paziente, in modo tale che l’alimentazione corretta diventi un’abitudine quotidiana, fondamentale per il benessere psichico e per quello fisico. Una dieta adeguata, infatti, è il primo passo per combattere l’insorgenza di svariate patologie, come quelle che affliggono il sistema cardiocircolatorio.

Un fondamentale sostegno al proprio percorso verso un’alimentazione più consapevole, è rappresentato dall’esercizio fisico: non è possibile, infatti, pensare di perdere massa grassa senza uno stile di vita sano e attivo. L’attività fisica (che deve sempre essere regolata in base al proprio stato di salute, senza eccedere nell’intensità delle prestazioni) andrà dunque eseguita regolarmente, così come andranno affiancati altri accorgimenti per uno stile di vita più sano, come l’abitudine a un riposo notturno regolare.

Tratto da: Humanitas, 31 maggio 2022