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Ridurre la quantità di sale assunta dai ragazzi avrebbe importanti ripercussioni sulla salute pubblica

 

Ridurre la quantità di sale nella dieta degli adolescenti permette di abbassare considerevolmente il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari in età adulta.
E’ quanto hanno scoperto gli studiosi dell’Università della California che hanno utilizzato un modello matematico computerizzato per valutare gli effetti sulla salute pubblica della riduzione di 3 grammi nella dose quotidiana di sale.
I risultati hanno mostrato che limitare il sale assunto ogni giorno ridurrebbe del 44 - 63 percento il numero di giovani adulti ipertesi e del 30 - 43 percento il numero di ipertesi tra i 35 e i 50 anni.
cardiovascolari.Kirsten Bibbins-Domingo, autrice dello studio, ha spiegato ai colleghi riuniti in occasione del recente congresso dell’American Heart Association che una lieve riduzione della quantità di sale assunta giornalmente dai ragazzi avrebbe importanti ripercussioni in termini di salute pubblica e di prevenzione delle malattie
I giovanissimi assumono in media 9 grammi di sale al giorno, pari a circa 3,800 milligrammi di sodio, mentre l’American Heart Association fissa in 1500 milligrammi la giusta quantità giornaliera di sodio: ridurre il sale non solo riduce il rischio di sviluppare alcuni disturbi, come l’ipertensione, ma permette anche di riscoprire un più autentico sapore degli alimenti”, ha concluso la studiosa.
Tratto da: pagine mediche, 31 dicembre 2010