5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi č importante!
C.F. 98152160176

Nuovi criteri per la diagnosi di diabete

 

Il nuovo rapporto, che è un addendum ai criteri diagnostici pubblicati nel 2006 e che riguarda l’utilizzo dell’HbA1c nella diagnosi del diabete mellito, non annulla le raccomandazioni del 2006 sull’uso del test della glicemia per diagnosticare il diabete.
Gli esperti sono arrivati alla conclusione che il test dell’HbA1c può essere utilizzato per la diagnosi del diabete, a condizione che siano attuati rigorosi controlli di qualità e le analisi siano standardizzate su criteri allineati ai valori di riferimento internazionali, e non vi siano condizioni tali da non consentire una misurazione accurata.
Per la diagnosi di diabete viene raccomandata una soglia di emoglobina glicata pari a 6,5%, mentre un valore inferiore a 6,5% non esclude il diabete diagnosticato mediante test di glucosio. Il gruppo di esperti ha concluso che al momento non vi sono prove sufficienti per una raccomandazione formale per l’interpretazione dei livelli di HbA1c al di sotto del 6,5%.

Tra gli aspetti positivi del nuovo test: non è necessario rimanere a digiuno prima del prelievo di sangue o consumare bevande al glucosio. Un altro vantaggio di questo test è che riflette i livelli medi di glucosio nel sangue di una persona nei 2-3 mesi precedenti. Tra gli aspetti negativi: il costo elevato in confronto agli altri strumenti diagnostici e l’inutilizzabilità in condizioni mediche in cui i globuli rossi hanno un veloce ricambio (come nelle anemie emolitiche o da assenza di ferro).