5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi č importante!
C.F. 98152160176

Anziani: scarpe intelligenti per evitare le cadute

 

Le hanno sviluppate i ricercatori del progetto 'Smiling'
Bruxelles - Sviluppate scarpe 'intelligenti', comandate da un computer, che aiutano gli anziani a imparare a camminare su terreni irregolari, prevenendo eventuali cadute. Lo hanno fatto i ricercatori europei del progetto 'Smiling' ('Self mobility improvement in the elderly by conteracting falls') che ha ricevuto 2,25 milioni di euro nell'ambito del Settimo programma quadro dell'Ue. La nuova tecnologia è stata descritta dal notiziario Cordis. I dati attuali mostrano che il 33 per cento delle persone di oltre 65 anni di età ha un più alto rischio di cadere o di aver avuto episodi di cadute. Le cadute non solo causano lesioni fisiche, ma possono anche provocare un trauma emotivo e obbligare la persona a ridurre significativamente la propria mobilità. Secondo i ricercatori di Smiling, il modo migliore di impedire le potenziali cadute è quello di migliorare la capacità di movimento. La mobilità non solo aumenta il senso di benessere delle persone, ma permette loro di prendere parte ad un'ampia varietà di attività giornaliere, come mantenere i legami con familiari ed amici e andare a fare spese. Il consorzio Smiling, che è formato da 11 esperti in 4 Stati membri dell'Ue (Italia, Paesi Bassi, Slovacchia e Regno Unito) più Israele e Svizzera, crede che il suo approccio innovativo costringerà gli utenti "a risolvere i nuovi problemi motori in tempo reale spingendo la popolazione target verso ambienti variabili che necessitano di reazioni attive e capacità di risolvere problemi". I partner spiegano che un programma di allenamento adattato alle esigenze dei singoli insegna agli utenti a camminare con le scarpe 'Smiling' mentre svolgono altre attività come parlare o giocare con una palla.
"Il cervello è stimolato a imparare, o re-imparare, nuove strategie motorie per rendere più sicure e più efficienti queste azioni quotidiane", ha detto la coordinatrice del progetto, Fiorella Marcellini. "Il continuo cambiamento di posizione dei motori delle scarpe - ha aggiunto - simula passo dopo passo un terreno irregolare e rende l'esercizio più stimolante e unico". Quello che distingue Smiling dagli altri progetti è il suo approccio multidisciplinare; Smiling incoraggia un rinnovamento del processo di riabilitazione nell'invecchiamento con l'aiuto di tecnologie avanzate e nuovi metodi di allenamento. . "L'innovazione scientifica del progetto Smiling si basa sulla teoria del caos e sulla teoria dei sistemi dinamici", ha spiegato Marcellini. "Dal punto di vista tecnologico - ha continuato - il sistema è un importante esempio nel campo meccatronico. Il sistema Smiling si potrebbe usare in palestre e centri benessere, con lo scopo di migliorare la camminata e l'equilibrio delle persone più anziane e per prevenire e contrastare le cadute, ma anche a casa, in futuro". La coordinatrice sottolinea che l'integrazione di componenti sistematici molto innovativi e la verifica della soluzione proposta con utenti reali e professionisti del settore rappresenta una grande sfida tecnologica per i partner di Smiling. Commentando su come i partner pensano di commercializzare il prodotto del progetto, Marcellini ha detto: "Il sistema Smiling, com'è oggi, è pronto per la prossima fase di analisi del valore. I primi risultati dei test clinici hanno fornito ai designer e agli sviluppatori risposte concrete sull'affidabilità tecnica e alcune prime idee sulla solidità del concetto, cioè l'uso del sistema come sistema di allenamento per la prevenzione delle cadute". Il prodotto principale sviluppato e incluso nel piano di attuazione del progetto è il sistema Smiling-Pro, dedicato ai terapeuti, ai medici, ai fisioterapisti e agli istruttori di fitness per gli anziani. I clienti target quindi sono principalmente gli ospedali geriatrici e le cliniche, che, in Europa, significa circa 30.000 potenziali clienti, o i centri fitness per anziani, che rappresentano circa altri 68.000 potenziali clienti. Il consorzio dice che a parte gli anziani, altri clienti potrebbero beneficiare dal loro lavoro come i centri di riabilitazione, gli ospedali e le case di cura in Europa e all'estero. "Con l'invecchiamento demografico di queste società si pui' dire che importanti risorse pubbliche devono essere allocate per tali popolazioni", ha commentato Marcellini.
Tratto da: AGI, 07 febbraio 2011
 
Nota dei WM: a nostro avviso utili anche per i diabetici.