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Dalla papaya un aiuto per le cicatrizzazioni

 

La papaya fermentata favorisce la cicatrizzazione delle ferite nei soggetti diabetici.
Parola di Luc Montagnier, premio Nobel scopritore del virus dell'Aids, che ha aperto nei giorni scorsi all'Università degli studi di Milano i lavori del primo Congresso Nazionale della Società Italiana di Nutraceutica (Sinut) presieduto da Cesare Sirtori, preside della facoltà di Farmacia milanese.
Montagnier, che ha tenuto una «master lecture» sui prodotti di derivazione naturale in grado di potenziare le difese dell'organismo contro i radicali liberi, parlando con i giornalisti ha ricordato i risultati dei suoi studi sui potenti poteri antiossidanti dell'estratto fermentato della papaya e ha citato uno studio dell'Università dell'Ohio, pubblicato recentemente su «Antioxidant & Redox Signaling» che per la prima volta mette in relazione questo melone tropicale con il diabete.
«I ricercatori americani - ha detto il Nobel - hanno dimostrato sul modello animale, in particolare sul «topo diabetico» che l'estratto fermentato di papaya riduce in maniera chiara l'influenza del diabete nella riparazione delle ferite».
«Si sa - ha spiegato ancora Luc Montagnier - che le persone affette da diabete fanno fatica a far cicatrizzare le ferite. Ebbene, i topi diabetici che hanno assunto la polverina dell'estratto di papaya hanno migliorato in modo decisamente notevole le possibilità di cicatrizzazione».
Tratto da: Giornale di Brescia, 17 febbraio 2010