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Un uomo su due fa' i conti con la disfunzione erettile

Il problema maschile più diffuso
Firenze - Almeno una volta nella vita un uomo su due fa i conti con la disfunzione erettile, il problema maschile più diffuso. E i disturbi sessuali restano spesso un segreto per il partner, anche se 6 italiani su 10 si confidano con il medico di famiglia. Se ne è parlato al Congresso Nazionale della Simg (Società italiana di Medicina generale) in corso a Firenze. “È sufficiente affrontare il problema durante la visita di routine per aumentare di 6 volte la possibilità di una diagnosi precoce ed efficace, con reciproca soddisfazione per lei e per lui”, ha osservato Raffaella Michieli, segretario nazionale Simg. Per sconfiggere la disfunzione erettile, sempre più maschi ricorrono ai farmaci, ma solo il 4% delle compagne ne è a conoscenza. Un segreto che rende particolarmente apprezzata la ‘mentina dell’amore’, il vardenafil orodispersibile, che associa praticità e discrezione: “È la più recente novità in questo campo disponibile in Italia da pochi mesi - ha spiegato Mario Maggi, direttore della SODC di Medicina della Sessualità e Andrologia all’AOU Careggi di Firenze - si mette sulla lingua, si scioglie in bocca senz’acqua in pochi secondi e può essere assunto indipendentemente dai pasti. Questo consente di vivere la propria sessualità con maggiore libertà, elemento che certamente rafforza l’intesa. Il deficit erettile può essere addirittura una fortuna: è una spia utile che permette di cogliere precocemente patologie più importanti ed eventi cardiovascolari anche gravi, che possono quindi essere identificati, diagnosticati e curati”. Tra i nemici della virilità il fumo occupa il primo posto, ricordano dalla Simg. “Se associato a patologie come il diabete o l’ipertensione, aumenta rispettivamente di cinque e due volte la possibilità di comparsa di disfunzione erettile - ha continuato Michieli - il problema riguarda il 36% dei diabetici contro il 12,8% della popolazione generale”. Infine, attenzione all’obesità: un recente studio ha sottoposto persone con molti chili di troppo (BMI 36.9) alla perdita del 10% del loro peso corporeo, e tra le conseguenze più immediate vi è stato un netto miglioramento delle performance sotto le lenzuola. “L’ambulatorio del medico di famiglia è la sede ideale per la prevenzione delle patologie legate alla sfera sessuale, vista la conoscenza che abbiamo del paziente”, ha concluso l’esperta. Sono oltre tre milioni gli italiani che soffrono di disfunzione erettile. Alla base vi sono spesso cause psicologiche: secondo le ultime indagini, circa il 40% degli uomini vive con ansia le prestazioni sessuali e il 25% dice di sentirsi insicuro di fronte a donne sempre più esigenti.
Tratto da: AGI, 25 novembre 2011