“Il cucchiaio diabetico” a Gardone Riviera 2° Edizione
Come spieghiamo meglio nella presentazione, clicca QUI per visualizzarla e QUI per il Regolamento, uno dei nostri obiettivi è fare informazione e formazione. Per fare questo chiediamo ad altre realtà del territorio di condividere con noi le nostre idee. Abbiamo chiesto quindi all’”I.P.S.S.A.R. (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione) Caterina de’ Medici” di Gardone Riviera ed alla “Condotta Slow Food del Garda” di condividere con noi questo progetto, questa è la seconda edizione. Dobbiamo dire, senza falsa modestia, che siamo stimolati a proseguire dopo l’ottimo risultato della prima edizione, del quale non riusciamo a darvi notizia in quanto non abbiamo tutta la documentazione, a volte l’esperienza insegna. Siamo davvero molto grati alle persone che hanno prima accolto e poi condiviso appieno il percorso, per l’Istituto il D.S. Professor Francesco Mulas, la Professoressa Anna Giordano e tutti gli altri Professori che a vario titolo sono stati in partita; per Slow Food Francesco Amonti Segretario per la Lombardia, Dott.ssa Gabriella Baiguera per la Condotta del Garda, e lo Chef Michele Valotti; per la parte medica il Dottor Felice Mangeri Diabetologo all’Ospedale di Gavardo, per questa edizione. Ringraziamo però anche i Docenti della prima edizione, senza di loro non sarebbe stata possibile il prosieguo del progetto, che scusate la ripetizione, così tanta soddisfazione ci sta dando, grazie grazie grazie a tutti. Un ringraziamento particolare va agli Allievi dell’Istituto, per la loro attenzione, sensibilità, apprezzamento, in due parole “complicità attiva”. Vi proponiamo ora alcune foto della giornata del 18 febbraio, nella quale sono stati informati e formati gli Allievi, ora gli Allievi guidati dai Professori sviscereranno e svilupperanno quanto è stato loro insegnato e quanto è richiesto, ci rivediamo in aprile per la valutazione finale. Per vedere alcune foto dell’istruzione clicca QUI.
Il Consiglio Direttivo
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… e cammina … cammina … cammina
Gli allievi con la sapiente guida dei professori si appropriano della coscienza di una buona educazione alimentare, fanno proprie le tecniche per una alimentazione giusta e corretta, fino ad arrivare al 16 maggio. Il 16 maggio la Commissione si riunisce presso l’Istituto per la valutazione finale, una bella emozione e sensazione da parte di tutti, non è un esame è una partecipazione attiva ad un qualche cosa di importante per tutti gli attori. Gli esterni sono accolti nel migliore dei modi, e, dopo qualche breve saluto di conoscenza, ci sediamo a tavola con gli allievi di sala pronti a farci sentire ospiti importanti. Troviamo sulla tavola il menu che ci sarà di lì a poco somministrato, notiamo subito la cura dei particolari, tutto è ben predisposto con un apparecchio della tavola davvero invitante per freschezza e sobrietà, chi scrive ama la magnolia ed il tavolo ne era ben fornito. Quindi gli allievi di sala iniziano il servizio, per l’esattezza quattro portate: antipasto, primo, secondo, frutta e dolce in unica portata. Emozionati, gli allievi di cucina presentavano alla Commissione le pietanze che avevano elaborato, bel sentimento che bene ci fa sperare nei nostri futuri chef. I membri della Commissione hanno valutato, ognuno con il proprio “sentire”, gli elaborati; di seguito riportiamo la media dei punteggi ottenuti con una nota: “tutti gli elaborati hanno ottenuto un punteggio da sufficiente ad ottimo”, segno dell’impegno e dell’ottima guida, ma anche ripetiamo la fondata speranza, o certezza?, di poterci fidare dei nostri prossimi somministratori di cibo.
Come detto anche nella locandina: “Ringraziamo tutti coloro che a vario titolo hanno voluto condividere questo progetto”.
