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Pubblicati i riferimenti per la dieta degli europei

 

250 MG DI OMEGA 3 POSSONO RIDURRE RISCHIO CARDIOPATIE
Questo è il comunicato dell'Autorità per la sicurezza alimentare europea di Parma (Efsa)  sul fabbisogno nutrizionale degli europei. Si tratta del primo documento di questo tipo elaborato dopo studi effettuati nei diversi paesi.
Il gruppo di esperti scientifici dell’EFSA sui prodotti dietetici, l’alimentazione e le allergie ha definito i valori dietetici di riferimento (DRV) per le assunzioni di carboidrati, fibre alimentari, grassi e acqua. Il parere dell’EFSA sugli apporti nutrizionali fornisce un’importante base probante a sostegno delle politiche nutrizionali, dell’impostazione degli obiettivi di salute pubblica legati all’alimentazione, dello sviluppo di informazioni destinate ai consumatori e di programmi di formazione su diete sane. I pareri pubblicati in data odierna sono stati adottati dal gruppo di esperti scientifici dopo consultazione con gli Stati membri, la comunità scientifica e altre parti interessate.
I valori dietetici di riferimento indicano la quantità di un singolo nutriente che è necessario assumere per godere di buona salute a seconda dell’età e del sesso. La Commissione europea ha chiesto all’EFSA di aggiornare i precedenti pareri europei in questo settore, tenendo conto delle nuove evidenze scientifiche e delle recenti raccomandazioni emanate a livello nazionale e internazionale. L’EFSA presenta oggi i suoi primi pareri sui valori dietetici di riferimento (DRV) per i carboidrati, le fibre alimentari, i grassi e l’acqua. Tali pareri saranno seguiti da quelli sui DRV per vitamine e minerali.
Conclusioni del gruppo di esperti
* l’assunzione di carboidrati totali, compresi i carboidrati derivati da alimenti amidacei come patate e pasta, e dai carboidrati semplici come gli zuccheri, dovrebbe oscillare tra il 45 e il 60% dell’assunzione totale di energia sia per gli adulti che per i bambini;
* per quanto concerne gli zuccheri vi sono buoni motivi per ritenere che il consumo frequente di cibi a elevato tenore zuccherino aumenti il rischio di carie dentaria. I dati evidenziano anche il legame tra gli apporti elevati di zuccheri sotto forma di bevande zuccherate e l’incremento di peso. Il gruppo di esperti scientifici ha tuttavia riscontrato che non vi erano prove sufficienti per definire un limite massimo per gli zuccheri. Questo perché gli eventuali effetti sulla salute sono principalmente collegati alle modalità di consumo degli alimenti, ovvero ai tipi di alimenti consumati e alla frequenza di questo consumo piuttosto che all’apporto totale di zuccheri in sé. I responsabili politici dovrebbero tenere conto dei dati che riguardano le modalità di consumo degli alimenti contenenti zuccheri al momento di definire raccomandazioni nutrizionali e di sviluppare linee guida dietetiche sugli alimenti a livello nazionale;
* l’assunzione di 25 grammi al giorno di fibre alimentari è sufficiente per una normale funzione intestinale negli adulti. Inoltre è provato che negli adulti si riscontrano benefici per la salute associati a maggiori assunzioni di fibre alimentari (ad es. riduzione del rischio di cardiopatie, diabete di tipo 2 e mantenimento del peso);
* le prove relative al ruolo dell’indice glicemico e del carico glicemico[1] nel mantenimento del peso e nella prevenzione di malattie legate all’alimentazione non sono ancora conclusive;
* le assunzioni di grassi dovrebbero variare tra il 20% e il 35% dell’assunzione totale di energia, con valori diversi per lattanti e bambini a seconda delle specifiche esigenze dello sviluppo;
vi sono buoni motivi per ritenere che maggiori assunzioni di grassi saturi e grassi trans portino ad un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, il che può contribuire all’insorgenza di cardiopatie.
I responsabili politici dovrebbero prendere in considerazione la limitazione dell’assunzione di grassi trans e saturi, sostituibili con acidi grassi mono e polinsaturi, al momento di definire raccomandazioni nutrizionali e sviluppare linee guida dietetiche sugli alimenti a livello nazionale;
* l’assunzione di 250 mg al giorno di acidi grassi omega-3 a catena lunga negli adulti può ridurre il rischio di cardiopatie;
* quanto all’acqua, si ritiene adeguata un’assunzione giornaliera di 2,0 litri per le donne e di 2,5 litri per gli uomini.
Il gruppo di esperti scientifici NDA ha pubblicato anche altri due pareri: uno stabilisce i principi generali per la definizione dei valori dietetici di riferimento, l’altro fornisce consulenza ai responsabili politici su come tradurre le raccomandazioni nutrizionali in messaggi che riguardano gli alimenti, ovvero le linee guida dietetiche sugli alimenti (FBDG). Le FBDG possono orientare i consumatori nella scelta degli alimenti e aiutarli a fare scelte corrette per una dieta sana.
I pareri pubblicati sono stati completati seguendo i commenti ricevuti tra il 2008 e il 2009 nel corso di una fase di consultazione online.
Tratto da: Il Sole 24 Ore, 26 marzo 2010