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La Gestione del Rischio Cardiovascolare

 

Le malattie non comunicabili (NCDs), malattie cardiovascolari, tumori, bronco pneumopatie croniche ostruttive, diabete, sono responsabili dell’85% dei decessi e del 70% di disabilità in Europa. Le NCDs oltre ad avere un grosso impatto in termini di perdita di vite umane hanno anche un impatto significativo dal punto di vista economico (1-3% delle spese sanitarie in Usa e <0.4% in Italia). Diverse cause, dall’inerzia burocratica, da altri interessi più competitivi, dallo scetticismo verso la possibilità di interventi efficaci. Il risultato è che la maggior parte dei sistemi sanitari europei non sono in grado di dare delle risposte tempestive, precise e corrette ai fini delle gestione delle NCDs. L’evidenza clinica mostra che il peso clinico ed economico delle malattie cardiovascolari può in modo significativo essere ridotto da un approccio integrato, approccio che consente di ridurre il rischio individuale, il rischio di popolazione e un modo più razionale di usufruire dei servizi sanitari. La Fondazione Giovanni Lorenzini ha deciso di organizzare il 7th International Symposium on Multiple Risk Factors in Cardiovascular Diseases: Prevention and Intervention – Health Policy a Venezia dal 22 al 25 Ottobre 2008. Lo scopo di tale simposio è stato quello di dimostrare quanto sia efficace un approccio integrato per ridurre il rischio delle malattie cardiovascolari e per una gestione corretta ed efficace del multipli fattori di rischio.
In Europa le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte e di disabilità. La prevenzione nei loro confronti non è soddisfacente perché i fattori di rischio sono poco controllati, si registra un incremento del sovrappeso e dell’obesità e del diabete, inoltre lo stile di vita non è tra i più corretti. La gestione delle dislipidemie è fondamentale nel controllo e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. In una sessione del sopracitato Simposio si è proprio discusso sull’importanza di eliminare, o di ridurre il più possibile, il gap che esiste tra una corretta gestione dei problemi lipidici dei soggetti e la politica sanitaria.
La Fondazione Giovanni Lorenzini è lieta di fornire la possibilità di leggere l’articolo sotto linkato e  di ricevere eventuali commenti/suggerimenti/domande.
Link: http://www.lorenzinifoundation.org/download/HealthPolicyIssues.pdf
Tratto da: Cardiometabolica, 15 dicembre 2009