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Il cambio di stagione si affronta a tavola

 

Mangiare nel modo giusto per far meglio adattare l'organismo ai cambiamenti climatici in vista della stagione fredda.
Una fastidiosa sensazione di stanchezza, mancanza di concentrazione e, a volte, perfino di malessere: è il cambio di stagione, che interferisce con i nostri ritmi. Cosa fare per farsi trovare preparati e in forza? Gli specialisti dell'équipe di Dietistica di Humanitas Gavazzeni di Bergamo, sostengono che il segreto risiede in una corretta alimentazione... di stagione. “In questo periodo è particolarmente importante seguire una dieta equilibrata, ricca di cibi tipici autunnali, che sia in grado di darci il giusto apporto di vitamine, sali minerali e proteine di elevata qualità. Un’alimentazione basata su frutta e verdura di stagione”. Il rosso dei melograni, il giallo delle patate, il verde delle mele, l’arancio dei cachi: un arcobaleno di colori e sapori che dalle zucche alle carote, dai limoni all’uva, dalle pere alle nocciole, regala un importantissimo sostegno al nostro fisico. Lo confermano gli esperti, sottolineando come “frutta e verdura autunnale rappresentano un vero e proprio fortino di salute: ricche di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti contrastano l’invecchiamento, prevengono malattie come arteriosclerosi e infarto. Addirittura, il melograno è in grado di offrire una buona protezione anche in caso di disturbi cardio-vascolari”.
Anche i legumi come i ceci, i fagioli, l’orzo, il farro e le lenticchie giocano un ruolo molto importante in questa stagione. Perché? “I legumi contengono una buona quantità di proteine ad alto valore biologico e ricche di amminoacidi essenziali, fondamentali per il benessere del nostro organismo. Le lenticchie, per esempio, sono ricchissime di ferro e dunque perfette nell’alimentazione di individui anemici o che soffrono di carenza di ferro. L’unica controindicazione dei legumi è che possono dare sensazione di gonfiore a livello intestinale, ma il problema viene facilmente risolto se assunti in modiche quantità o passati come purè. Ottime fonti di proteine vegetali e con un buon grado di digeribilità, ben si associano ai cereali. Sì allora a pasta e fagioli, pasta e ceci, pasta e lenticchie: ottimi piatti unici gustosi, genuini, nutrienti ed ipocalorici”.
Il fungo, re della tavola d’autunno
Che dire invece del re indiscusso della tavola autunnale, ossia il fungo? Frutto dei boschi amato da moltissimi e raccolto con passione è un alimento gustoso e prelibato. Ma cosa sappiamo a riguardo? Quali sono le sue proprietà nutrizionali? “Ricco di fibra cellulosa (elemento primario della struttura del legno) e chitina (elemento primario della struttura dello scheletro degli animali) il fungo ha un apporto calorico bassissimo ed è tra i frutti naturali il meno digeribile in assoluto ed in grado di sviluppare facilmente fenomeni di intolleranze alimentari. Composto per la maggior parte di acqua, contiene minerali, zuccheri e idrati di carbonio, svariate proteine differenti a seconda delle specie ed alcune vitamine come la A e la D.
I funghi si possono mangiare anche crudi, come i classici champignon o i porcini in insalata, ma per la maggior parte delle varietà si consiglia la cottura, proprio per evitare possibili rischi di intolleranze. La cottura inoltre ne migliora la digeribilità, ma soprattutto serve ad eliminare eventuali parassiti presenti. Soprattutto, è consigliabile evitare di conservare i funghi in contenitori di alluminio o rame, per evitare lo sviluppo di formazione di composti tossici, dovuti al contatto del fungo con questi metalli; perciò è da preferire l’utilizzo di materiali quali terracotta, inox o vetro.
I funghi, infine, sono sconsigliati alle persone con problemi gastrointestinali perché potrebbero incorrere in ulteriori complicanze. In gravidanza sono tollerati, mentre attenzione maggiore va riservata ai bambini perché possono sviluppare allergie”.
Prepararsi all’inverno
Infine, visto che l’autunno precede l’inverno, come prepararsi al meglio ad affrontare l’imminente arrivo della stagione fredda? Quali sono gli alimenti da privilegiare per rafforzare le difese immunitarie? ”Innanzitutto gli agrumi, che grazie al loro apporto di vitamina C sono necessari e fondamentali per chiunque voglia rafforzare le proprie difese immunitarie. Appena possibile, via libera quindi a spremute d’arancia e/o pompelmo, che insieme alle verdure e ai legumi come fagioli, ceci, farro e orzo, sono i migliori alleati e compagni di una tavola tinta di colori autunnali”.
Tratto da: Humanitas Salute, Cristina Florio, 25 settembre 2012