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Degenerazione maculare colpisce 1 milione di italiani

 

una mostra a Roma per sensibilizzare sulla patologia
 Roma - Colpisce circa un milione di italiani e sono 20.000 i nuovi casi ogni anno della forma più grave (neovascolare). La malattia, però, è conosciuta solo da un terzo degli italiani. È la degenerazione maculare, che porta alla progressiva perdita della vista. Per informare e sensibilizzare su questa patologia è stata presentata oggi la mostra "I volti della Degenerazione Maculare in un dipinto. Ritratti di Adam Hahn", inaugurata a Roma e aperta fino al 16 maggio, promossa dall'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus. "I 16 quadri esposti ad opera di Adam Hahn, giovane artista londinese, sono i ritratti di persone affette da maculopatia, ma così come si vedono allo specchio: rappresentano, quindi, l'effetto della malattia sulla visione e ci danno l'idea drammatica di come viene radicalmente stravolta la normale quotidianità di una persona che ne è affetta - spiega Giuseppe Castronovo, Presidente dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus -. Abbiamo bisogno di artisti come Hahn, che mettono al servizio la propria arte per lanciare messaggi sociali in grado di informare la gente sull'importanza di fare prevenzione oculare e ci permettono di 'guardare negli occhi' la malattia e ricordarci che la vista va difesa ad ogni costo". "Malgrado gli sforzi fatti finora, la DMLE continua ad essere una malattia ancora poco conosciuta: si calcola infatti che meno di un terzo degli italiani sa cosa sia e come si cura. Questo significa - continua Giuseppe Castronovo - che dobbiamo impegnarci ancora di più in termini di informazione e prevenzione. È fondamentale sostenere le iniziative di informazione e sensibilizzazione volte a diffondere la consapevolezza del rischio di questa patologia, favorire con azioni e strumenti opportuni la diagnosi precoce, l'accesso alle terapie comprovate e ai servizi di riabilitazione, attraverso l'adozione di politiche idonee e omogenee su tutto il territorio nazionale. Sono proprio questi, infatti, i punti programmatici espressi nella Carta dei Diritti del Paziente affetto da maculopatia". Ma cosa si sta facendo concretamente in Italia per la tutela delle persone affette da DMLE? "La Commissione ministeriale nata recentemente - commenta Mario Stirpe, Presidente della Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità - è un'espressione concreta dell'impegno delle istituzioni per prevenire e contrastare le malattie che possono portare a cecità o ipovisione, tra cui la Degenerazione Maculare Legata all'Età".
Tratto da: AGI, 12 maggio 2010