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Disfunzione erettile per il 52% č colpa dello stress

 

esperti, "niente scuse, rivolgersi al medico"
Milano - Un'alleanza a tutto campo contro la Disfunzione Erettile, patologia che in Italia riguarda oltre 3 milioni e mezzo di uomini, con una prevalenza di un maschio adulto su 8. Per la prima volta, infatti, le tre grandi società scientifiche italiane coinvolte nella promozione della salute maschile e del benessere sessuale della coppia - SIA (Società Italiana di Andrologia), SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) e SIU (Società Italiana di Urologia) - con l'iniziativa "Basta Scuse" si alleano per una campagna informativa e l'offerta itinerante di visite gratuite. La campagna, che oltre all'Italia interessa altri 13 Paesi europei, si svolge con il contributo incondizionato di Eli Lilly e ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare gli uomini, tra i 40 e 70 anni e con sintomi di DE, a non accettare come inevitabili le proprie difficoltà sessuali, trincerandosi dietro improbabili scuse. Ma quali sono le scuse più comuni degli uomini italiani in fatto di DE? A farne un quadro preciso ci ha pensato l'ISPO che lo ha chiesto a 300 italiani tra i 30 e i 70 anni che, nella propria vita, abbiano riscontrato almeno un episodio di DE. A questo proposito, la scusa preferita per un italiano su 2 è lo stress della vita quotidiana (52%), seguito da stanchezza e ansia da prestazione (38%) e dalla mancata intesa con la partner sessuale (27%). Meno citate, come giustificazioni per eventuali defaillance, l'eccesso di alcol, l'alimentazione sregolata e la preoccupazione per la propria salute. "Da ciò si evince come i maschi italiani tendano a motivare i propri, eventuali, problemi di erezione con giustificazioni di tipo psicologico - spiega Renato Mannheimer, Presidente ISPO - piuttosto che riconoscere alcuni, possibili, errori comportamentali. Che sarebbe come dire: la colpa del mio problema non è riferibile a qualcosa di concreto, e proprio per questo faccio più fatica a rivolgermi ad un medico." Tante le iniziative previste nell'ambito della campagna "Basta Scuse", a iniziare da un "truck tour" che, dal 4 all'11 giugno, girerà l'Italia, sostando nelle piazze di 8 città per offrire, direttamente in loco, consulenze personali gratuite. "Si tratta di un TIR concepito come un vero e proprio studio medico itinerante - precisa Carlo Foresta, Presidente eletto SIAMS - per una prima consulenza mirata al problema, per l'uomo e per la coppia. Per questo, in occasione del lancio della campagna, abbiamo voluto portare gli specialisti direttamente a contatto con i potenziali pazienti, nelle piazze di 8 importanti città, Palermo, Napoli, Bari, Roma, Firenze, Milano, Torino e Verona". -
Tratto da: AGI, 25 maggio 2010