Un impegno scritto nella lotta al diabete
L’impegno è ufficiale: l’Europa non si ferma di fronte al diabete. Il Parlamento europeo, con 405 membri a favore, ha siglato una dichiarazione scritta (n. 0008/2016) che impegna la Commissione europea e il Consiglio europeo a mettere il diabete al primo posto delle emergenze sanitarie e a sviluppare una strategia condivisa per la prevenzione, la diagnosi e il controllo della patologia.
L’Europa ha così preso atto dei dati allarmanti dell’epidemia sul suo territorio: il diabete solo nel 2015 ha causato 266.000 morti e nel 2013 ha portato a una spesa di circa 114 miliardi.
Con questo provvedimento gli Stati Membri sono inoltre esortati a definire specifici piani nazionali per la gestione del problema e per aumentare l’accesso di tutti i cittadini a un’alimentazione più salutare.
«Risultato prezioso per i 32 milioni di pazienti diabetici che vivono nell’Unione Europea. Fondamentale incoraggiare nella popolazione un’alimentazione salutare e l’abitudine all’esercizio fisico; misure utili a prevenire la maggior parte dei nuovi casi di diabete di tipo 2, e a migliorare il controllo di quello di tipo 1», ha commentato Nicoletta Musacchio, presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (Amd).
Tratto da: Healthdesk, 07 maggio 2016
Nota dei WM:
Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo
Ippocrate di Coo