Gli aromi usati nelle sigarette elettroniche potrebbero essere un pericolo per la salute cardiovascolare
Gli additivi chimici usati nelle sigarette elettroniche e in altri prodotti sostitutivi delle sigarette classiche possono danneggiare le cellule endoteliali vascolari nei vasi sanguigni, secondo i risultati di uno studio pubblicato su Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology. «L'uso di prodotti alternativi alle normali sigarette, tra cui le sigarette elettroniche, sta rapidamente aumentando. L'ampia varietà di prodotti aromatizzati disponibili è di grande interesse per i fumatori e i giovani. Gli aromi aggiunti a questi prodotti sono stati considerati sicuri per l'ingestione, ma gli effetti sulla salute cardiovascolare sono sconosciuti» afferma Jessica Fetterman, della Boston University School of Medicine, prima autrice del lavoro.
I ricercatori hanno voluto valutare come nove aromi chimici comunemente rilevati nelle sigarette elettroniche [mentolo (menta), acetilpiridina (aroma di bruciato), vanillina (vaniglia), cinnamaldeide (cannella), eugenolo (chiodi di garofano), diacetile (burro), dimetilpirazina (fragola), isoamilacetato (banana) ed eucaliptolo (aroma fresco pungente)] possano influenzare la funzione delle cellule endoteliali vascolari. A questo scopo sono state raccolte cellule endoteliali aortiche da nove non fumatori, da sei fumatori di sigarette non al mentolo e da sei fumatori di sigarette al mentolo. Tali cellule sono poi state incubate con i composti aromatizzanti per 90 minuti, per misurare la morte cellulare, la produzione di specie reattive dell'ossigeno, l'espressione del marcatore pro-infiammatorio interleuchina-6 e la produzione di ossido nitrico.
Ebbene, rispetto ai non fumatori, i due gruppi di fumatori hanno mostrato una ridotta produzione di ossido nitrico quando stimolati con la sostanza chimica A23187. Quando le cellule dei non fumatori sono state esposte all'aroma di mentolo o di chiodi di garofano, è stata osservata una riduzione simile nella produzione di ossido nitrico. A livelli molto elevati, tutti gli aromi hanno causato la morte delle cellule endoteliali, ma questa evenienza si è verificata anche a livelli più bassi per gli aromi di cannella, garofano, fragola, banana e fresco pungente. Gli aromi di vaniglia e chiodi di garofano hanno causato stress ossidativo delle cellule endoteliali. Mentolo, vaniglia, cannella e aroma di bruciato hanno aumentato l'interleuchina-6 e ridotto l'ossido nitrico. Quando riscaldati, gli aromi vaniglia e chiodi di garofano alteravano la produzione di ossido nitrico, mentre questo non avveniva con il mentolo.
Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2018. doi: 10.1161/ATVBAHA.118.311156
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29903732
Tratto da: Doctor33, 02 luglio 2018