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Sedentarietà, per limitarne i danni muoversi 2 minuti ogni mezz’ora

Per limitare gli effetti nocivi di una vita sedentaria basterebbe alzarsi ogni mezz’ora e muoversi per circa due minuti. Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista Sports Medicine da un gruppo di ricerca canadese-neozelandese coordinato da Meredith C. Peddie dall'Università di Otago (Nuova Zelanda), che afferma: “Dovremmo tutti impegnarci a stare meno seduti e a muoverci di più”. Secondo gli autori, piccole interruzioni di un paio di minuti aiuterebbero, infatti, a ridurre i livelli ematici di glucosio e quelli dell’insulina, aiutando a prevenire il diabete di tipo 2 e a restare in salute.

Gli studiosi hanno esaminato i risultati di 44 indagini internazionali che avevano indagato gli effetti metabolici e vascolari della sedentarietà prolungata e della sua interruzione. Hanno così scoperto che “spezzare” il tempo che si trascorre seduti alzandosi ogni 30 minuti potrebbe ridurre i danni causati dall’inattività. In particolare, hanno scoperto che abbandonare sedie e divani ogni mezz’ora per camminare o svolgere un’attività in piedi per soli due minuti, potrebbe abbassare le concentrazioni di zucchero nel sangue e quelle dell’insulina fino a nove ore dopo un pasto. Potrebbe anche ridurre i livelli dei trigliceridi nel flusso sanguigno, ma quest’effetto si manifesterebbe solo dopo 12-16 ore dall'inizio dell'attività.

Gli scienziati hanno osservato che la riduzione dei livelli dello zucchero, dei trigliceridi e dell'insulina non sembrava influenzata dall'intensità dell'attività svolta, dai cibi consumati, dall'età o dal peso corporeo. Alla luce di questi risultati, ritengono quindi che per limitari gli effetti nocivi della sedentarietà basterebbe intervallarla con brevi momenti di attività. “La maggior parte delle persone trascorre circa il 75% della giornata seduta o svolgendo attività sedentarie, e questo comportamento risulta collegato a un aumento dei tassi di diabete, malattie cardiovascolari, alcuni forme di cancro e alla mortalità in generale – spiega la dottoressa Peddie -. Dovremmo tutti cercare di trovare un modo per evitare di restare seduti per lunghi periodi, e aumentare la quantità di movimento svolta durante l'intera giornata”.

Tratto da: Il Sole 24 Ore Salute, 26 agosto 2018