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Insufficienza renale cronica: l’informazione parte dalla farmacia

Pressione alta, diabete, cardiopatia ischemica: sono condizioni che portano con sé il serio rischio di contrarre un’insufficienza renale cronica. Inoltre a malattia renale è anche fattore di rischio per altri organi del corpo, primo fra tutti il cuore.

Per tale ragione Regione Lombardia e Aspremare, Fondazione che si occupa di prevenzione, ricerca e cura delle malattie renali, in collaborazione con Federfarma Lombardia hanno deciso di mettere in campo una ‘task force’ in grado di prevenire le sindromi che sono alla base delle malattie di cuore e di rene: ipertensione, diabete, obesità, riconducibili a errati stili di vita.

Dal prossimo mese di febbraio, infatti, nelle farmacie, a partire da quelle di Milano, sarà disponibile un pieghevole che invita tutti i cittadini a una maggiore attenzione nei confronti dei reni, soprattutto coloro che sono sovrappeso, obesi, diabetici o con un problema cardiovascolare. Lo scopo è evitare che, senza nemmeno accorgersene, una persona precipiti verso la dialisi.

Nel 36% dei casi la causa è appunto diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari: in Italia sono quasi 50 mila i dializzati e ogni anno 159 persone entrano in dialisi, affrontando un grande decadimento della propria qualità di vita e costando ciascuno al Servizio Sanitario da 25 mila a 50 mila euro l’anno.

“Lo sforzo che dobbiamo fare – dice l’assessore alla sanità della Regione Lombardia, Giulio Gallera, – è dare maggiore consapevolezza ai cittadini sui rischi per la Salute e sul fatto che questi rischi sono evitabili con la correzione dello stile di vita”.

“Ma anche tenendo sotto controllo – interviene il presidente di Aspremare, Gherardo Buccianti – i valori della pressione e, eventualmente, di glicemia, colesterolo, trigliceridi…”. Non solo, ma c’è anche un forte appello ai medici di base, invitandoli a una maggiore attenzione, al fine di prescrivere a tutti i pazienti almeno una volta l’anno con gli esami del sangue, e più spesso a quelli a maggior rischio (ipertesi, diabetici…) il dosaggio della ‘creatinina’, che è l’indice della funzione renale. Se il valore è superiore a 1,50 mg/dl, significa che i reni funzionano male ed è necessaria una visita dal nefrologo. Visita che consente di intercettare in tempo la malattia evitando la necessità della dialisi.

Tratto da: MeteoWeb, Antonella Petris, 18 gennaio 2019