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Infarto miocardico e parodontite: rischio doppio nel diabete senza controllo

Nel diabete non diagnosticato o nei pazienti in difficoltà nel controllare la propria glicemia possono raddoppiare le probabilità di sviluppare un infarto del miocardio o una parodontite, la malattia che coinvolge le gengive e può portare a perdita di denti. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Diabetes Care e coordinato da Anna Norhammar, cardiologa e docente del Karolinska Institutet di Solna in Svezia, cui hanno preso parte circa 800 pazienti reduci da infarto messi a confronto con altrettanti individui di controllo che non avevano avuto attacchi di cuore. Sono stati invece esclusi dal protocollo gli individui infartuati già con diagnosi di diabete. I ricercatori hanno poi suddiviso i partecipanti in base ai livelli glicemici di ciascuno, scoprendo che i pazienti con difficoltà più o meno gravi a controllare la glicemia o con un diabete non diagnosticato fino a quel momento avevano doppie probabilità di avere avuto un pregresso infarto. Analogamente, il diabete non diagnosticato è risultato collegato anche a un rischio doppio di parodontite. «Dai nostri dati emerge che il controllo glicemico è un fattore di rischio sia per la parodontite sia per l'infarto e che l'associazione tra malattia gengivale e diabete non diagnosticato aumenta ulteriormente il rischio di infarto» sottolinea l'autrice. E Francesco Purrello, professore ordinario all'Università di Catania e presidente della Società italiana di diabetologia, commenta: «Si tratta di uno studio ben condotto che conferma come sia necessario aumentare gli sforzi per far emergere i casi di diabete non diagnosticato, stabilendo un contatto sempre più stretto tra diabetologi, cardiologi e odontoiatri. «In particolare, nei centri di diabetologia, inserendo il controllo odontoiatrico tra quelli delle complicanze croniche del diabete, si diagnosticano precocemente e si curano meglio parodontopatie che altrimenti si aggraverebbero. Viceversa negli studi odontoiatrici, inserendo la glicemia tra gli esami di routine, si scoprono spesso casi di diabete fino ad allora non diagnosticati» conclude l'esperto.

Diabetes Care. 2019. doi: 10.2337/dc19-0018

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31182493

Tratto da: Diabetologia33, 26 giugno 2019