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Aprile, mese della prevenzione dell’ictus cerebrale

A.L.I.Ce. Italia, ridurre l’incidenza del diabete per diminuire il rischio di ictus

Prevenire il diabete per prevenire l’ictus. È la strategia proposta da A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) in occasione del mese di aprile dedicato alla prevenzione dell’ictus cerebrale. Il diabete, infatti, insieme a ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, fibrillazione atriale, oltre che al fumo e alla sedentarietà, rappresenta uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare ma è ormai annoverato anche tra i fattori di rischio per l’ictus ischemico che possono essere modificati mettendo in atto un cambiamento nel proprio stile di vita.

«L’eccedenza di zuccheri nel sangue può indurire i vasi sanguigni, rendendo più difficile la circolazione e, di conseguenza, provocare l’accumulo di placche sulle pareti delle arterie. Questo accumulo, progressivamente, genera ispessimenti, chiamati placche aterosclerotiche, all’interno del vaso. L’aterosclerosi è una patologia vascolare cronica e completamente asintomatica; in presenza di diabete, il processo di aterosclerosi avviene più rapidamente e il rischio di ictus cerebrale raddoppia, con conseguenti esiti anche molto gravi come invalidità e possibile decesso, soprattutto se l’età supera i 65 anni», spiega Danilo Toni, direttore Unità Trattamento Neurovascolare Policlinico Umberto I di Roma e Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale.

I valori corretti di glucosio nel sangue sono di circa 65-110 mg/dl quando si è a digiuno, con un picco fino ai 140 mg/dl circa 2 ore dopo l’ultimo pasto. Se questi valori si aggirano rispettivamente tra i 110 e i 126 mg/dl o tra i 140 e i 199 mg/dl, il paziente va considerato a rischio e deve cercare di attenersi ad uno stile di vita più sano, seguendo una dieta equilibrata e svolgendo attività fisica. Se i valori superano rispettivamente i 126 mg/dl o i 199 mg/dl, è assolutamente necessario rivolgersi al medico che può indicare anche una terapia farmacologica, che deve sempre accompagnarsi ad uno stile di vita appropriato.

«Aprile è il mese che A.L.I.Ce. Italia Odv dedica ogni anno alla prevenzione dell’ictus cerebrale che, nel nostro Paese, colpisce circa 150.000 persone ogni anno. Il diabete è una malattia seria che va monitorata e tenuta sotto controllo perché, se non correttamente curata, presenta complicanze fortemente disabilitanti o anche fatali», ribadisce Andrea Vianello, presidente di A.L.I.Ce. Italia Odv.

Una dieta sana, ricca di frutta e verdura, povera di grassi e alcol, niente fumo, costante e frequente attività fisica, mantenimento di un peso adeguato alla propria corporatura sono le misure da adottare per ridurre il rischio dell’insorgenza di una malattia pericolosa come il diabete e, di conseguenza, dell’ictus cerebrale.

Tratto da: Healthdesk, 29 marzo 2022