Il farmaco Meridia aumenta la possibilitā di infarto
Un farmaco anti-obesità, a base di sibutramina, noto negli Stati Uniti con il nome di Meridia e nell'Unione Europea come Ectiva e Reductil presenterebbe la controindicazione di alzare il rischio di infarto o ictus nelle persone che ne fanno uso. I risultati emergono da uno studio realizzato dal gruppo di ricerca di Philip James della London School of Hygiene and Tropical Medicine, commissionato dall'Emea, l'Agenzia del Farmaco Europea e pubblicato sul New England Journal of Medicine. Dallo studio emerge che in circa 10mila pazienti in sovrappeso o obesi osservati, tra quelli che hanno assunto la sibutramina si è registrato un 16% in più di possibilità di avere un infarto o un ictus in un periodo di 3-4 anni, rispetto ai pazienti che assumevano un placebo. Nello studio sono stati inseriti solo pazienti con una precedente storia di malattie cardiache o diabete, o entrambi, il che esponeva i soggetti ad un rischio elevato che si verificasse un secondo evento. Il farmaco causa un aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, noti fattori di rischio per le malattie cardiache.
Tratto da: Sanità News, 06 settembre 2010