Cancro al pancreas come nasce e come di riconosce
Il pancreas produce sostanze che controllano il livello di glucosio all'interno del sangue
Il cancro al pancreas, scientificamente noto come adenocarcinoma pancreatico, ha origine dalle cellule che si trovano all'interno della ghiandola pancreatica. Il pancreas, connesso all'apparato digerente, ha lo scopo di produrre insulina, succo pancreatico e glucagone che sono responsabili del livello di glucosio all'interno del sangue e della digestione di alcune sostanze all'interno dell'intestino tenue. Il cancro favorisce lo sviluppo anomalo delle cellule del pancreas, colpendo diversi tessuti e coinvolgendo diverse parti; è stato riscontrato che la più frequente risulta la testa. Di recente i ricercatori del San Raffaele di Milano hanno condotto uno studio, pubblicato sul “Journal of Experimental Medicine”, il quale ha dimostrato che il cancro del pancreas agirebbe “ingannando” le difese immunitarie, coinvolgendole quindi nella progressione della malattia. I ritardi nelle diagnosi sono spesso causati dalla vaghezza dei sintomi con i quali si manifesta il cancro del pancreas; molto spesso, comunque, si è in presenza di ittero, flatulenza, nausea od intolleranze alimentari, accompagnati da perdita di peso, iperglicemia e in alcuni casi depressione. Questo tipo di cancro è abbastanza frequente e coinvolge una larga fetta della popolazione (più uomini che donne) e sembra essere sempre più in aumento, con 8.500 nuovi casi all'anno, inserendosi tra le prime dieci cause di mortalità a livello mondiale. Non si conoscono con esattezza le cause che provocano l'insorgere dell'adenocarcinoma pancreatico; tuttavia, è possibile ricondurlo ad alcune patologie o ad atteggiamenti scorretti. In particolare, sembrano esposti maggiormente al rischio di tumore pancreatico tutti quei soggetti che hanno l'abitudine di fumare (il tabacco è considerato la causa principale di questo tipo di cancro), che sono in sovrappeso, che hanno uno stile di vita sedentario, che soffrono di diabete o che hanno subito determinati interventi (come la gastrectomia o la colecistectomia). Il cancro può essere diagnosticato per mezzo di esami specifici, come la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica, la colangiopancreatografia retrograda endoscopica o la biopsia pancreatica. Nel caso in cui l'esame riveli la presenza di un cancro pancreatico, a seconda dello stadio di sviluppo e della sua dimensione si procederà all'asportazione del tumore per via chirurgica, alla radioterapia o alla chemioterapia.
Tratto da: infosalute, Alessandro Veronesi, 30 luglio 2011