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La Federazione dei pazienti sardi protesta per la mancata concessione di presidi distribuiti regolarmente dalle altre aziende sanitarie

 

I sensori per microinfusore di insulina migliorano la vita dei diabetici adulti e bambini, ma la Asl di Cagliari e la Asl di Carbonia non forniscono il congegno che invece viene regolarmente distribuito in tutte le altre aziende sanitarie dell’isola.
La denuncia arriva dalla Federazione Diabete Sardegna che, attraverso il presidente Francesco Pili, spiega: «Il microinfusore è considerato un modo avanzato per fornire insulina alle molte persone con diabete di tipo 1, tutti i pazienti apprendono i principi del conteggio dei carboidrati essenziale per la loro gestione giornaliera. Per ottimizzare questa gestione è indispensabile integrare la tecnologia del microinfusore con un sensore per un monitoraggio continuo, la possibilità di vedere l'andamento della quantità di zucchero nel sangue in tempo reale consente al paziente di adattare in modo più preciso la dose insulinica e questo riduce moltissimo sia le interferenze del diabete nelle abituali attività dei pazienti, sia i rischi di sviluppare altre malattie croniche. Inoltre si evita anche l’ipoglicemia severa che può arrivare a provocare convulsioni, coma, deficit di apprendimento, morte».
Da Diabete Zero, 27 novembre 2013