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Celiachia, uno screening basato sull'accrescimento per scoprirla

Uno screening basato su cinque parametri di crescita aiuta a individuare la malattia celiaca nei bambini di entrambi i sessi, secondo uno studio pubblicato su Jama Pediatrics. La celiachia è una malattia immuno-mediata causata dal glutine di grano ed è caratterizzata da una varietà di sintomi aspecifici tra cui un diminuito accrescimento, una bassa statura e uno scarso incremento ponderale. «E proprio a causa della scarsa specificità sintomatologica la malattia è generalmente sotto-diagnosticata» spiega Antti Saari dell'Università della Finlandia orientale, che assieme ai coautori ha verificato l'efficacia di uno screening per la celiachia basato sui disturbi della crescita. In una popolazione di riferimento di 51.332 bambini sani, i ricercatori hanno individuato cinque parametri di riferimento: l'altezza e l'indice di massa corporea espressi in deviazione standard rispetto alla media normale; la distanza tra altezza raggiunta e quella di riferimento per l'età; le variazioni di altezza e peso espresse come punteggio calcolato sulla deviazione standard. «L'efficacia diagnostica di questi parametri è stata successivamente verificata in 177 bambini con celiachia nota» riprende l'autore, sottolineando che i cinque valori associati hanno dato risultati di gran lunga migliori rispetto agli stessi dati presi singolarmente. In generale, la statura delle ragazze e dei ragazzi con malattia celiaca risulta minore rispetto alla popolazione di riferimento già due anni e un anno prima della diagnosi, rispettivamente. «La mancata crescita rispetto ai coetanei sani rimane la caratteristica precoce e più comune nei pazienti con celiachia e uno screening basato sull'accrescimento potrebbe facilitare la diagnosi precoce» puntualizzano gli autori. «Inoltre, lo screening potrebbe essere eseguito agevolmente utilizzando algoritmi informatici integrati nei sistemi di cartelle cliniche elettroniche, in quanto i parametri di crescita sono già utilizzati da pediatri e genitori per seguire il normale accrescimento dei bambini» conclude Saari.

JAMA Pediatr 2015;169(3):e1525. doi: 10.1001/jamapediatrics.2015.25

Tratto da: Doctor33, 09 marzo 2014