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Dieta Dash, contro l'ipertensione. Cos'č e come funziona

È un regime alimentare che mira a contrastare la pressione alta riducendo il rischio di patologie cardiovascolari. In cosa consiste il piano alimentare e quali sono gli effetti benefici per la salute.

L'ipertensione arteriosa è tra i maggiori fattori di rischio delle malattie cardiocircolatorie in età senile. Tra le cause principali della pressione alta, escludendo quelle patologiche o transitorie, vi sono l'ipercolesterolemia (livelli elevati di grassi nel sangue) e il diabete (aumento degli zuccheri nel sangue.) Per questo motivo è molto importante fare prevenzione e prendersi cura di sé. A partire dall'alimentazione che, com'è noto, incide significativamente sulle condizioni generali di salute dell'individuo. Al riguardo, la dieta Dash è stata concepita specificamente per contrastare l'ipertensione limitando l'eventuale comparsa di patologie associate.

Cos'è la dieta Dash

La dieta Dash è un regime alimentare promosso dall'Istituto Nazionale per il cuore, polmoni e sangue (National Heart, Lung and Blood Institute) degli Stati Uniti. La sigla "Dash" sta per Dietary Approaches to stop Hypertension, ovvero: "Approccio dietetico per contrastare l'ipertensione".

Il modello Dash si basa su una serie di risultanze scientifiche, raccolte nel corso degli anni, riguardanti l'impatto che alcuni alimenti, specie quelli processati (carni lavorate e insaccati in particolare), hanno sui fattori di rischio cardiovascolare incidendo sull'insorgenza di patologie a carico del muscolo cardiaco. Come, ad esempio, l'ictus o l'infarto.

L'obiettivo è dunque quello di prevenire e ridurre gli effetti che un'alimentazione sregolata può avere sulla salute comportando, in questo caso specifico, uno scompenso di alcuni valori del sangue, colesterolo e trigliceridi in primis.

Come funziona

A scanso di equivoci, è bene precisare che la Dash non è una dieta dimagrante anche se prevede la rimodulazione del consumo di alcuni alimenti ritenuti insalubri o potenzialmente nocivi per l'organismo. Eventuali oscillazioni del peso corporeo, come spesso accade quando si è "a regime", possono derivare dall'acquisizione del nuovo stile alimentare.

Dal punto di vista nutrizionale, l'approccio Dash è bilanciato e flessibile rientrando nelle linee guida FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) e OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). L'apporto calorico giornaliero stimato è di circa 2.000 calorie, un parametro che chiaramente può variare in base alle esigenze personali.

Gli alimenti consigliati sono soprattutto quelli di derivazione vegetale (frutta e verdura) e i cereali/grani integrali. In particolare, è molto importante scegliere cibi che siano ricchi di sali minerali (potassio, calcio, e magnesio), fibre e proteine. Sono da ridurre invece, quelli contenenti grassi saturi o idrogenati (quelli presenti negli insaccati, ad esempio) e sodio (sale ndr).

Il piano alimentare Dash

Come ben si legge sul sito del National Heart, Lung and Blood Institute, Il piano alimentare Dash prevede obiettivi nutrizionali giornalieri e settimanali. Ciò significa che gli alimenti e le porzioni raccomandate mirano a soddisfare fabbisogno energetico individuale nel breve e nel lungo termine (24 ore/7 giorni)

I cibi da consumare quotidianamente, in ordine decrescente di quantità, sono: verdura, frutta, cereali integrali, latticini magri o magri, pesce, pollame, grassi mono o poli insaturi e olio. Fagioli, noci e semi, invece, non più di 4 o 5 volte alla settimana.

Quanto al sale (quello da cucina), la dose giornaliera dovrebbe attestarsi al di sotto dei 2,3 grammi al giorno dal momento che il sodio è già presente allo stato naturale in moltissimi alimenti.

Sono da limitare, invece, le carni processate (comprendendo nella categoria anche gli insaccati), le bevande zuccherate, i dolci, i cibi con il sale aggiunto, latticini particolarmente grassi (formaggi e latte intero). Il consumo di questi alimenti deve essere complessivamente inferiore a cinque volte nell'arco di una settimana.

È scientificamente provato che il piano alimentare Dash aiuta ad abbassare il livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue preservando la salute del cuore. Tuttavia è preferibile consultare uno specialista o rivolgersi al proprio medico di base prima di intraprendere un qualsivoglia percorso alimentare.

Tratto da: Il Giornale, Rosa Scognamiglio, 23 agosto 2022