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Friggitrice ad aria, quali sono i rischi? Dai tumori al diabete, cosa sappiamo (e come prevenire)

A fare chiarezza il dott. Antonio Caretto, Presidente della Fondazione dell'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica ADI e la nutrizionista Martina Vanda Donegani, direttrice del Centro di Nutrizione Donegani.

Non c'è casa che non abbia la friggitrice ad aria. Elettrodomestico che da anni è entrato nelle tendenze di acquisto degli italiani. Ma quali sono i rischi? C'è infatti la possibilità che attraverso questo metodo di cottura si formino dei composti indesiderati: gli Age. A fare chiarezza il dott. Antonio Caretto, Presidente della Fondazione dell'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica ADI.

Alcuni nutrizionisti indicano che la cottura con la friggitrice ad aria favorisce la produzione di AGE (Advanced Glication End products), prodotti finali di glicazione avanzata negli alimenti che possono portare ad alcune patologie. Cosa sono e quali rischi comportano?

«Sono dei prodotti di glicazione avanzata. Composti chimici che si producono normalmente nel nostro corpo indipendentemente dall’alimentazione, in cui uno zucchero si combina con un grasso. Maggiore è la glicazione, maggiore è l’emoglobina glicata, maggiore è il quadro di scompenso del diabete mellito».

Come possiamo combatterli?

Mangiando prodotti ricchi di antiossidanti naturali, che riducono il rischio di queste malattie.

Quali sono gli effetti sul nostro corpo?

Gli AGE, secondo recenti studi, agiscono in maniera tossica sul nostro organismo, correlati dunque a malattie non trasmissibili come diabete mellito, malattie cardiovascolari, neoplasie (ndr, tumori). Le alte temperature e i lunghi tempi di cottura inducono una produzione maggiore di Age, prodotti che sono tossici.

C'è un modo per prevenire la produzione di questi prodotti tossici?

L’utilizzo di polifenoli vegetali, tipo la curcuma o estratti di semi d’uva, cospargendo il prodotto prima di cuocerlo con la friggitrice ad aria riduce la produzione di Age.

Meglio friggere ad aria o in olio?

«Entrambi producono Age, però la friggitrice ad aria meno, secondo i più recenti studi. La frittura a olio induce una maggiore produzione di Age. C'è poi anche una differenza tra cibi. La carne è più soggetta a produzione di Age rispetto al pesce. La produzione varia quindi rispetto all’alimento».

Quale metodo di cottura preferire?

«In umido, al vapore e la bollitura (che è meglio della griglia, dove se ne producono il doppio)».

Se dovessimo fare una classifica?

«La peggiore è la frittura ad olio, poi ad aria, al forno. E poi bollitura, cottura in umido e a vapore».

Friggitrice ad aria, quali sono i cibi da cuocere e come utilizzarla in una dieta

«La friggitrice ad aria è un metodo si cottura salutare», sottolinea la nutrizionista Martina Vanda Donegani, direttrice del Centro di Nutrizione Donegani e consulente scientifica e brand Ambassador per il progetto finanziato dall’Unione Europea FRUVENH, Fruit and Veg Natural Health. Ma ci sono degli accorgimenti che si possono adottare per utilizzarla più efficacemente in una dieta.

Quali cibi sono consigliati da cucinare con la friggitrice ad aria e quali no?

I prodotti che riescono particolarmente bene nelle friggitrici ad aria, massimizzandone i vantaggi, sono quelli di piccole dimensioni che espongono un’ampia superficie riscaldamento, come le patatine fritte (sia fresche sia surgelate), le ali di pollo o pollo a bocconcini, gli anelli di cipolla, gli anelli di calamari. Anche ortaggi come la zucca se tagliati a pezzi piccoli sono particolarmente indicati. Non sono adatti invece l’arrosto, i cibi avvolti in una pastella troppo liquida o i cibi troppo umidi.

Si invita spesso a non friggere per perdere peso. La friggitrice ad aria è consigliabile in una dieta?

Sì, essendo di fatto assimilabile a una cottura al forno più che a una frittura è indicata perché consente di mantenere basso l’apporto calorico del cibo, favorendo quindi la perdita di peso, appagando sul piano gustativo perché consente di avere comunque dei cibi croccanti, anche se non equiparabili ai veri fritti.

In conclusione, quali sono i pro e i contro di questo strumento?

Il maggior vantaggio del friggere ad aria rispetto alla frittura tradizionale è nel fatto che si utilizza molto meno olio. Anziché immergere completamente il cibo da friggere, con la possibilità che assorba molto dell’olio di cottura, ci si può limitare a spruzzare soltanto un velo d’olio sul cibo stesso. Questo comporta prima di tutto un minore apporto calorico, una maggiore facilità digestiva e un minore assorbimento di eventuali sostanze nocive che si formano alle alte temperature. Il contro è che non trattandosi propriamente di un fritto quanto più di un alimento cotto come in un forno ventilato, il livello di palatabilità per quanto buono è sicuramente diverso dal fritto tradizionale. Le friggitrici ad aria hanno poi dei limiti legati soprattutto alle loro dimensioni: la camera di cottura in genere le rende adatte soprattutto per coppie o single e non per famiglie più numerose (si può comunque procedere cuocendo il cibo in diversi lotti). Un altro elemento da considerare è legato alla durata dell’apparecchio: i modelli più economici sono realizzati con molte parti in plastica e metalli di basso costo, così che le parti riscaldanti possono dare problemi più spesso rispetto alle friggitrici tradizionali.

Tratto da: Il Messaggero Salute, 23 gennaio 2023