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Piede diabetico: come curarlo e proteggerlo?

Poiché il diabete rappresenta una delle principali cause di amputazione in Italia, è essenziale che i diabetici si prendano cura quotidianamente dei propri piedi. Quali misure igieniche dovrebbero essere seguite? Quali scarpe indossare per proteggere adeguatamente i piedi? Ecco come mantenere le estremità sane.

Il diabete aumenta il rischio di infezioni ai piedi , soprattutto quando è in fase di scompenso per molto tempo. Qualsiasi problema (trauma, ferita, lesione, ecc.) può avere conseguenze gravi. I piedi dei diabetici sono infatti più fragili: dal 15 al 25% svilupperà una piaga nel corso della vita.

5 cose da fare per prendersi cura dei piedi diabetici

Ci sono alcune cose da fare e altre da evitare. I diabetici devono essere informati di alcune azioni preventive da parte degli operatori sanitari che gestiscono la loro patologia. Durante la pulizia quotidiana bisogna ricordarsi di fare le seguenti cose:

  1. Esaminare i propri piedi prima di fare la doccia, soprattutto la pianta dei piedi. Se ciò è impossibile, non esitare a chiedere aiuto ad un familiare.
  2. Lavare i piedi ogni giorno con acqua tiepida e una barretta dermatologica.
  3. Asciugare bene i piedi dopo averli lavati, in particolare ricordarsi di passare l'asciugamano negli spazi tra le dita. Se rimangono umidi, ciò favorisce la macerazione e quindi il rischio di sviluppare una micosi.
  4. I piedi vengono spesso dimenticati nell'idratazione quotidiana,invece devono essere coccolati con una crema specifica per i piedi, in vendita in farmacia ed evitare semplicemente di applicarla tra le dita dei piedi.
  5. Anche le unghie dei piedi dovrebbero essere controllate. Si consiglia di tagliarle quadrate, arrotondando leggermente i bordi, con forbici a punta tonda, anziché con tagliaunghie, e non troppo corte per evitare di ritrovarsi poi un'unghia incarnita.

Cosa non fare con il piede diabetico?

  1. Evitare di utilizzare, per la manutenzione dei piedi, la pietra pomice, la raspa manuale o elettrica, i callifughi (queste sostanze destinate a curare i calli dei piedi 'attaccano' la pelle). Se compaiono calli, duroni o unghie incarnite è meglio consultare un podologo.
  2. Evitare di applicare il cerotto direttamente sulla pelle.
  3. Non camminare a piedi nudi né in casa – indossare le pantofole – né all'aperto: nell'erba, sulla sabbia per evitare qualsiasi rischio di lesioni.
  4. Evitare di fare bagni e pediluvi prolungati.
  5. In estate, in spiaggia, evitare di esporre i piedi al sole per limitare ogni rischio di scottature. Vanno quindi protetti con una crema solare ad alto fattore, come il resto del corpo.
  6. I piedi diabetici non devono entrare in contatto con le cose troppo calde o troppo fredde. In inverno non metterli sul termosifone per riscaldarli ed evitare di camminare troppo a lungo al freddo o nella neve. Questo per limitare il rischio di congelamento.

Quali scarpe e calzini per i diabetici?

Dopo aver preso cura dei piedi durante il lavaggio, bisogna prestare attenzione anche alla scelta delle scarpe e delle calze. Vanno scelte, certo, in base al gusto, ma soprattutto alla comodità che garantiscono.

Ecco i punti da considerare al momento dell’acquisto

  • Acquistare le scarpe a fine giornata anziché all'apertura dei negozi. I piedi avranno camminato tutto il giorno e potrebbero essere leggermente gonfi.
  • Per le donne, non superare l' altezza del tacco tra 4 e 5 cm e preferire i tacchi larghi.
  • Sono opportune scarpe con lacci o velcro perché la tenuta si adatta al piede.
  • In estate evitare scarpe aperte che possono causare attriti. Altrimenti valutare l'idea di mettere del borotalco nei sandali.
  • Verificare che le suole siano antiscivolo.
  • Rinnovare regolarmente le proprie scarpe, se sono danneggiate possono farmale ai piedi.
  • Idealmente, non indossare le stesse scarpe tutti i giorni, alternare con due o tre paia per variare le zone di appoggio e di attrito.
  • Riporre le scarpe in un luogo asciutto e ventilato e fatele riparare non appena necessario (usura delle suole, dei tacchi, ecc.).
  • Controllare regolarmente l'interno delle scarpe per assicurarsi che non ci siano elementi che potrebbero ferire i piedi.

Plantari e scarpe ortopediche su prescrizione

Potrebbe essere necessario distribuire meglio la pressione plantare sui piedi e sulle zone di iperpressione indossando plantari ( plantari ortopedici ). Per questo, il medico rilascerà una prescrizione. Per quanto riguarda l'uso di scarpe ortopediche destinate a prevenire le ulcerazioni del piede, come per le scarpe, bisogna fare attenzione a sceglierli con cura.

Cosa controllare?

  • Il materiale: scegliere cotone, filo di scozia, lana o bambù. Idealmente, preferire calzini con cuciture piatte e senza elastico nella parte superiore. Questo per evitare di comprimere il piede ed evitare l'edema. È preferibile inoltre non indossare materiali sintetici che favoriscono la traspirazione e quindi il rischio di micosi.
  • Comodità: assicurarsi che le calze non comprimano i piedi o i polpacci. In caso contrario, la circolazione sanguigna potrebbe essere ostacolata e naturalmente, cambiarli ogni giorno.

Un esame del piede una volta all'anno in caso di diabete

Prendersi cura dei propri piedi richiede anche una visita medica annuale. Non bisogna dimenticarlo: prima della visita dal medico cercare di pensare anche alle domande che si vogliono porre per prendersi sempre più cura dei propri piedi.

Le 5 cose che il medico dovrebbe controllare

  1. Sensibilità nei piedi e nelle gambe utilizzando il monofilamento. Questo piccolo filo metallico permette di evidenziare la sensibilità tattile del piede, la sua eventuale riduzione o addirittura la sua ricomparsa.
  2. Riflessi e forza muscolare.
  3. Circolazione sanguigna nei piedi e nelle gambe palpando le pulsazioni, perché purtroppo è possibile una complicanza vascolare arteriosa diabetica (arterite) e può essere causa di grave aggravamento.
  4. La posizione dei piedi durante la deambulazione per individuare eventuali deformazioni e la comparsa di lesioni.
  5. Scarpe per assicurarsi che calzino correttamente.

Sei diabetico? Cosa fare in caso di mal di piede

Nonostante le misure igieniche quotidiane, i diabetici non sono immuni dal rischio di piaghe ai piedi. Il 15% ne ha una al giorno.

Qualsiasi irritazione ai piedi o scolorimento sospetto deve essere presa sul serio e richiede un consulto medico.

È necessaria una vaccinazione antitetanica di richiamo se l'ultima aveva più di 5 anni, o anche meno se la ferita è molto grave.

Primo soccorso

  • Lavare la ferita con acqua e sapone.
  • Asciugare bene la ferita.
  • Disinfettarla con un disinfettante tipo Betadine.
  • Coprirla con un impacco sterile.
  • Controllare il libretto di vaccinazione.

Casi di emergenza

  • La ferita è infetta, gonfia, con pus.
  • La ferita è nera o violacea.
  • La ferita è accompagnata da febbre.
  • Oltre ad una ferita, anche un piede gonfio e caldo è un’emergenza.
  • La comparsa di una ferita quando si è già subìto un infortunio da più di un mese o quando si ha già subìto un'amputazione.

Tratto da: Il Giornale, Francesca Bocchi, 08 maggio 2024