5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi č importante!
C.F. 98152160176

LOMBARDIA/DIABETE: ASSOCIAZIONI, NO ASTE AL RIBASSO PER ACQUISTO PRESIDI

 

Roma - Aghi, siringhe, strumenti per diagnosticare il tasso di glicemia nel sangue, strisce reattive, aghi pungidito, microinfusori. Si tratta di strumenti a totale carico della sanità pubblica che rappresentano, per le persone con diabete, una realtà con la quale convivere quotidianamente. Ecco perchè sta destando scalpore la delibera della ASL di Varese, già seguita da Pavia, Cremona e Milano, di bandire una gara per la fornitura di questi fondamentali presidi, utilizzando come criterio di aggiudicazione esclusivamente il prezzo più basso, anzichè la qualità dei materiali.
Immediate le reazioni delle associazioni dei pazienti: “Il vincitore di questa assurda gara al ribasso - lamentano - si assicurerà l'esclusiva per la fornitura, per 4 anni più 6 mesi di eventuale proroga, con un grave danno per i diabetici che non potranno restare al passo con i progressi tecnologici e scegliere, insieme al proprio medico, gli strumenti più idonei alla propria terapia nè quelli più precisi e affidabili”.
Spiega Antonio Cabras Presidente della Federazione Nazionale Diabete Giovanile: “Rischiamo di trovarci di fronte a strumenti provenienti dall'area asiatica che non adottano criteri di controllo compatibili con i nostri e si apre la strada alla discriminazione tra chi potrà acquistare i presidi migliori e chi non avrà il denaro per farlo. Ci sarà un grande disagio, un peggioramento dell'autogestione del diabete, i bambini non potranno più scegliere l'ago meno doloroso e assisteremo a un aumento di ricoveri e complicanze”.
La Federazione e le altre associazioni che tutelano i diritti delle persone con diabete hanno stilato e firmato un apposito documento di protesta per condannare l'intenzione manifestata dalle Asl lombarde che è in aperto contrasto con le raccomandazioni di AMD (Associazione Medici Diabetologi), SID (Società Italiana di Diabetologia) e SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) nonchè con tutte le leggi, i decreti e le circolari regionali a tutela delle persone con diabete.
“Solo il 9 luglio 2009 a Roma, in Senato, - ricorda il documento - è stato siglato il Manifesto dei Diritti delle Persone con Diabete, con il quale viene affermata la libertà nella scelta dei presidi, condivisa tra il paziente e il medico, per l'ottenimento delle prestazioni più efficaci e moderne”.
Tratto da: ASCA, 23 febbraio 2010.