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Obesitā, nuove linee guida per la gestione dei pazienti bariatrici

L'European Association for the Study of Obesity ha pubblicato su Obesity Facts nuove linee guida con raccomandazioni pratiche dirette ai medici di base e ad altri operatori sanitari che gestiscono pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica, focalizzate sulla gestione dell'alimentazione, delle comorbilità mediche e psicologiche, della gravidanza e del riacquisto del peso. «Il numero di procedure bariatriche eseguite ogni anno in tutto il mondo continua ad aumentare, e sempre più medici si trovano occupati nel follow-up di questi pazienti, che presentano nuovi problemi clinici specifici e sfaccettati dopo l'intervento chirurgico» spiega Luca Busetto, dell'Università di Padova, autore principale dello studio. La gestione nutrizionale è un settore chiave: dopo la procedura, infatti, questi individui si trovano a dover sviluppare nuove abitudini alimentari, adattandosi a vivere con uno stomaco di volume ridotto. Le linee guida raccomandano che i medici consiglino ai pazienti la quantità ottimale e la frequenza degli alimenti e sottolineino l'importanza di consumare una dieta sana e nutriente, oltre a monitorare i parametri nutrizionali ematici ogni tre o sei mesi durante il primo anno dopo l'intervento chirurgico, e successivamente ogni 12 mesi.

I medici dovranno prestare attenzione anche alla salute mentale e ai problemi psicosociali dei pazienti obesi, soprattutto perché comorbilità psichiatriche, quali ideazione suicidaria, abuso di sostanze o disturbi del comportamento alimentare sono comuni tra questi individui. La gestione della gravidanza è un altro punto chiave di necessità per i pazienti bariatrici, soprattutto perché la maggior parte di questi pazienti è costituita da donne, e fino all'80% di queste sono in età fertile. La fertilità di una donna può aumentare rapidamente dopo la chirurgia bariatrica, ma le linee guida raccomandano di non intraprendere una gravidanza nei primi 12-24 mesi dopo la chirurgia, a causa di un aumentato rischio di carenze nutrizionali e complicanze ostetriche. Poiché l'efficacia dei contraccettivi orali è ridotta dopo bypass gastrico e diversione biliopancreatica, le donne non dovrebbero utilizzare contraccettivi orali dopo tali procedure. Durante il follow-up generale dei pazienti, il medico dovrebbe monitorare la pressione sanguigna e la glicemia, oltre al profilo lipidico e allo stato cardiovascolare, per meglio adattare i farmaci alle nuove necessità terapeutiche.

Obesity facts 2017. Doi: 10.1159/000481825

https://www.karger.com/Article/FullText/481825

Tratto da: Doctor33, 11 gennaio 2018