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Diabete 2, metformina assunta prima di un'operazione chirurgica migliora gli esitic

L'assunzione della metformina prima di un intervento chirurgico maggiore offrirebbe un certo grado di protezione contro esiti negativi in pazienti affetti da diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato su Jama Surgery.

«La metformina viene attivamente valutata come terapia preventiva e come trattamento per numerose malattie sia nei pazienti diabetici che in quelli non diabetici, e noi siamo stati molto sorpresi dalla grandezza e dalla forza dell'effetto positivo associato alla metformina nei pazienti chirurgici» spiega Katherine Reitz, della University of Pittsburgh School of Medicine, prima autrice del lavoro.

I ricercatori hanno analizzato i dati di 10.088 adulti con diabete sottoposti a un intervento chirurgico che richiedesse un'anestesia generale e un ricovero post-operatorio, in 15 ospedali di un sistema ospedaliero statunitense dal 2010 al 2016. Tra gli adulti con diabete operati, 5.962 (59%) avevano ricevuto una prescrizione di metformina nei 180 giorni precedenti la procedura.

Ebbene, gli appartenenti a questo gruppo hanno mostrato un rischio inferiore del 27% per la mortalità a 90 giorni rispetto ai pazienti che non hanno assunto metformina prima dell'intervento. I pazienti trattati con metformina hanno avuto anche un minor rischio di morte a cinque anni, ma non si sono visti effetti significativi del farmaco sui tassi di mortalità a 30 giorni. Le percentuali di nuovo ricovero in ospedale, tuttavia, sono state inferiori nel gruppo trattato con metformina. Secondo gli autori, questi esiti potrebbero essere correlati alle proprietà antinfiammatorie della metformina nei pazienti con diabete, recentemente rilevate.

«La metformina si unisce ai beta-bloccanti, alle statine e all'immunonutrizione come agente associato a migliori risultati chirurgici se assunto nel periodo pre-operatorio. Potrebbe essere solo una questione di tempo prima che l'ottimizzazione degli esiti post-operatori con farmaci e integratori diventi uno standard» scrivono in un editoriale di accompagnamento Elizabeth George e Sherry Wren, della Stanford University School of Medicine in California. Secondo le esperte, studi futuri sulla metformina dovrebbero però escludere i pazienti che assumono statine o valutare possibili interazioni tra i due agenti farmacologici.

Jama Surgery 2020. Doi: 10.1001/jamasurg.2020.0416

https://doi.org/10.1001/jamasurg.2020.0416

Jama Surgery 2020. Doi: 10.1001/jamasurg.2020.0417

https://doi.org/10.1001/jamasurg.2020.0417

Tratto da: Doctor33, 24 aprile 2020