5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi č importante!
C.F. 98152160176

Dieci regole per non far prendere peso ai bambini in vacanza

È arrivata l’estate e per molti bambini, oltre alle vacanze, rischiano di arrivare anche troppi strappi alla regola sul fronte alimentare. Così non sono pochi i bimbi che rischiano di tornare sui banchi di scuola con qualche chilo di troppo.

Ecco dunque un decalogo stilato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale per trascorrere i mesi estivi all’insegna della sana e corretta alimentazione.

1          Acqua. Portatene tanta, soprattutto se con voi ci sono bambini, se avete deciso di passare molte ore in spiaggia o fuori casa e se la giornata si presenta calda e umida. L’acqua disseta anche più se in una bottiglia da un litro e mezzo si aggiunge il succo di mezzo limone poiché i sali minerali reintegrano quelli persi con il sudore.

2          Bevande zuccherate. Meglio evitare le classiche aranciata o cola, poiché poco dissetanti per la loro alta concentrazione di zucchero. Inoltre, la caffeina contenuta nelle bibite gusto cola, oltre a non essere indicata per i bambini, può provocare disidratazione, pericolosa per chi vuole trascorrere giornate sotto il sole.

3          The. No a quelli confezionati, troppo ricchi di zucchero e, quindi, di calorie. Meglio prepararlo da sé addolcendolo con poco zucchero.

4          Succhi di frutta. Possono diventare un buono spuntino di emergenza, ma non sono comunque sostituti della frutta o dell’acqua perché. Sono ricchi di zuccheri che rendono queste bevande poco dissetanti ma iperglicemizzanti. In ogni caso, se proprio si vogliono usare, meglio scegliere quelli senza zuccheri aggiunti.

5          Frutta.  Ottima sia come spuntino sia a fine pasto.  Ricca di acqua, vitamine, minerali, fibra e fitonutrienti, la frutta non ha controindicazioni.

6          Pranzo. Evitare piatti elaborati come pasta al forno o timballi, spesso ricchi di grassi che rallentano la digestione e creano sensazione di pesantezza. Un panino può diventare un buon pasto. Scegliere pane fresco e non condito e farcirlo anche con verdure (pomodori, insalata, verdure grigliate).

7          Riso. Un ottimo piatto può essere la classica insalata di riso. Il riso è ricco di amido, un tipo di carboidrato molto digeribile.

8          Verdure. È vero: non è comodo portarsi da casa verdure cotte o insalate. Ma è possibile ripiegare su ortaggi come cetrioli, da sbucciare sul momento. Sono ricchi di acqua e di potassio con pochissime calorie. Ottimi come spuntino o da mangiare durante il pranzo.

9          Secondi. Se ne può fare a meno. Ma se proprio non si vuole rinunciare è bene evitate cibi che richiedono una lunga digestione (frittate, carne panata, etc).

10        Divertimento. Giocate insieme ai vostri figli o fate sì che i vostri piccoli non si annoino. Oltre a nuotare, a fare castelli di sabbia ci sono tanti giochi che si possono fare in spiaggia ma anche in montagna.

«La prima regola è mangiare sano, con attenzione soprattutto alla varietà nei tipi di verdure e di pesce, su cui le famiglie italiane sono un po’ carenti, e adottare alcuni accorgimenti, come quello di consumare i pasti in famiglia e coinvolgere i figli nella spesa e nella preparazione dei cibi», dice Andrea Vania, Dirigente di I livello e Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Dipartimento di Pediatria di Sapienza Università di Roma. «Il mio consiglio – prosegue l’esperto della SIPPS – è quello di coinvolgere i bambini nella spesa, non tanto per consentire loro di comprare le merendine che preferiscono, ma perché siano loro a suggerire di provare un pesce o una verdura che non hanno mai provato. Coinvolgiamoli anche in cucina: questo è un punto importante, che spesso viene dato come indicazione comportamentale anche nel trattamento dell’obesità».

Tratto da: Healthdesk, 27 luglio 2018