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Ipertensione e fegato grasso: un legame sottovalutato con l’infarto e l’ictus

Le complicanze cardiovascolari nei pazienti ipertesi potrebbero essere influenzate non solo dalla pressione alta, ma anche dalla presenza di steatosi epatica non alcolica (Nonalcoholic Fatty Liver Disease, NAFLD) e fibrosi epatica associata. In uno studio che ha incluso oltre 133.000 individui con ipertensione, provenienti da due grandi coorti (12.907 dal National Health and Nutrition Examination Survey [NHANES] e 120.639 dalla UK Biobank [UKBB]), i ricercatori hanno analizzato l’impatto della NAFLD e della fibrosi epatica sul rischio cardiovascolare e sulla mortalità. Durante un follow-up mediano di 8.5 anni nel NHANES e 13.5 anni nel UKBB, sono stati registrati 19.240 decessi, 4.062 ictus ischemici e 5.314 infarti miocardici. Nella UK Biobank, la presenza di NAFLD ha aumentato il rischio di ictus ischemico del 16% (hazard ratio [HR], 1.16; 95% intervallo di confidenza [CI], 1.01–1.33) e di infarto miocardico del 64% (HR, 1.64; 95% CI, 1.44–1.86). Nel NHANES, la NAFLD è risultata associata a un incremento del 29% della mortalità per tutte le cause (HR, 1.29; 95% CI, 1.09–1.54). Nei soggetti con fibrosi epatica avanzata, il rischio è risultato ancora più marcato: la mortalità è aumentata del 91% nella UKBB e del 95% nel NHANES; il rischio di ictus ischemico è cresciuto del 42% nei pazienti con NAFLD nella UKBB. Analisi di randomizzazione mendeliana hanno suggerito che la NAFLD media parzialmente l’associazione tra ipertensione e rischio cardiovascolare: la mediazione stimata della NAFLD sul rischio di mortalità per tutte le cause è stata del 6.45% nel NHANES e del 5.17% nel UKBB; per l’infarto miocardico, la mediazione è stata dell’8.20% nel UKBB. Questi risultati rafforzano l’ipotesi che NAFLD e fibrosi epatica non siano solo comorbidità della condizione ipertensiva, ma anche attori chiave nella progressione del danno cardiovascolare.

Fonte: Huang Y et al. Hypertension. 2024;82(6). doi:10.1161/HYPERTENSIONAHA.124.24252.

Tratto da: Cardiolink, Martina Chiriacò, 23 giugno 2025