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Riso rosso fermentato vs colesterolo. Benefici e rischi a confronto

Il riso rosso fermentato, noto per la capacità di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, deve la sua azione alla monacolina K, una sostanza chimicamente identica alla lovastatina. Questo lo rende sì efficace nel ridurre il colesterolo LDL ("colesterolo cattivo"), ma anche potenzialmente soggetto a effetti collaterali e interazioni farmacologiche. Non è un integratore da assumere con leggerezza: qualità del prodotto, monitoraggio clinico e consulenza medica sono essenziali per un uso sicuro.

Il riso rosso fermentato

Il riso rosso fermentato si ottiene dalla fermentazione del riso Oryza sativa con il lievito Monascus purpureus. Questo processo produce monacolina K, una sostanza chimicamente identica alla lovastatina, un farmaco ipocolesterolemizzante che inibisce l'HMG-CoA reduttasi, enzima chiave nella sintesi epatica del colesterolo.

Numerosi studi hanno dimostrano che può abbassare il colesterolo LDL del 15-25%, una riduzione simile a quella delle statine a basso dosaggio. È efficace in soggetti con ipercolesterolemia lieve o moderata e può rappresentare un'opzione in chi non tollera le statine. Tuttavia, non sostituisce la terapia farmacologica nei soggetti ad alto rischio cardiovascolare, dove le statine restano la prima scelta.

Rischi ed effetti collaterali

Proprio perché simile alla lovastatina, può causare:

● Mialgie, crampi, debolezza muscolare

● Aumento delle transaminasi

● Rari casi di rabdomiolisi

● Disturbi gastrointestinali

Il caso del Giappone nel 2024 ha acceso i riflettori sulla sicurezza: oltre 100 casi di danno renale sono stati collegati a integratori contaminati da citrinina, una micotossina prodotta da fermentazioni non controllate.

Interazioni farmacologiche

Come le statine, anche il riso rosso può interagire con altri farmaci, soprattutto attraverso l'enzima CYP3A4:

● Antifungini azolici, macrolidi, antivirali aumentano il rischio di tossicità.

● Fibrati, ciclosporina, niacina ad alte dosi aumentano il rischio di danni muscolari.

● Succo di pompelmo è da evitare.

● Anticoagulanti orali (es. warfarin) aumentano effetto anticoagulante.

Il riso rosso fermentato non è un rimedio blando, ma un vero e proprio principio attivo, e va usato con le stesse precauzioni delle statine. È utile in soggetti a basso rischio o intolleranti, ma non è indicato per l'autoprescrizione. Serve una valutazione medica, attenzione alla qualità del prodotto e monitoraggio degli effetti.

Fonte: Farmacista33

Tratto da: Dica33, 10 agosto 2025