I farmaci anti-obesitā mostrano una probabilitā inferiore di sviluppare 10 tipi di tumori
Curati per il diabete e allo stesso tempo maggiormente protetti da alcuni tipi di tumore. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista medica JAMA Network Open, i pazienti con diabete di tipo 2 che assumono i trattamenti che l’agonista del recettore del peptide simile al glucagone (GLP-1RA), contenuto nei nuovi farmaci, hanno una probabilità inferiore di sviluppare dieci tipologie di tumori legati all’obesità su tredici, rispetto a quelli che assumono insulina e altri medicinali per il diabete.
Una prova preliminare
Nello studio di coorte, i ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di 1,6 milioni di pazienti con diabete di tipo 2 nel periodo tra marzo 2005 e novembre 2018. In particolare, i pazienti trattati con una terapia GLP-1 e non con l’insulina “hanno avuto una significativa riduzione del rischio”, in relazione alle tipologie di tumore associate alla obesità. I risultati, secondo gli autori, sono “una prova preliminare del potenziale beneficio” del tipo di farmaco per la prevenzione del cancro nella popolazione ad alto rischio.
Ulteriori effetti osservati
I medicinali approvati per il trattamento dell’obesità, che hanno dimostrato di aiutare i pazienti a perdere in media fino al 20% del loro peso, hanno visto aumentare negli ultimi anni la popolarità.
Per il Mounjaro prodotto da Eli Lilly, così come per i farmaci Ozempic e Wegovy della Novo Nordisk, sono in corso degli studi per osservare ulteriori effetti, quali per esempio la riduzione della dipendenza da alcol o delle apnee notturne. A marzo, negli Stati Uniti, la Food and drug administration ha approvato l’uso di Wegovy per ridurre il rischio di ictus e infarto negli adulti in sovrappeso o obesi che non soffrono di diabete. Inoltre, per Ozempic le ultime evidenze hanno riportato effetti positivi sulla fertilità.
Al contempo, tuttavia, solo pochi giorni fa, una ricerca pubblicata sulla rivista Jama Ophthalmology ha messo in guardia su un potenziale effetto collaterale dell’Ozempic (semaglutide) per l’incremento delle probabilità di sviluppare la neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (Naion), la seconda forma più comune di neuropatia ottica, causa significativa di cecità tra gli adulti. Gli autori di questa ultima ricerca non hanno però accertato la relazione fra il farmaco e la malattia e invitano a condurre ulteriori studi.
Tratto da: AboutPharma, 21 luglio 2024