Per gli amanti della bici sarā un 2012 da vivere in sella all'insegna di pace e solidarietā
La bicicletta come filosofia e stile di vita. Ma non solo: anche un mezzo di promozione della salute, dell'impegno civile, capace di portare sui pedali messaggi di pace e solidarietà. È «salita in sella» su questi valori la serata organizzata ieri dall'associazione Amici della Bici di Brescia al museo di Scienze naturali. Un incontro per condividere gli esiti dei progetti passati e rilanciarne di nuovi messi in campo dalle tante realtà associative bresciane. «E che proprio attraverso la bicicletta - ha detto il presidente della Fiab Brescia Giorgio Guzzoni - hanno saputo lanciare messaggi di sensibilizzazione e solidarietà, andando oltre la pratica fisica». La carrellata di presentazioni, scandita dagli intermezzi musicali proposti dal gruppo «Armonie in pizzico», è iniziata con le immagini della Paciclica 2011, l'itinerario sui pedali partito lo scorso settembre da Brescia e arrivato a Perugia in occasione della marcia della Pace.
Esperienza che, ha assicurato Guzzoni, «ripeteremo anche quest'anno». Ricordi anche della pedalata Brescia-Roma della sezione cittadina di Emergency sulla via Franchigena. Si è poi parlato dei progetti del 2012: partirà lunedì 16 aprile il viaggio della memoria di Osvaldo Cinelli, in sella della due ruote verso il campo di concentramento di Auschwitz, seguita a maggio dalla biciclettata «per la salute» dell'associazione Diabete Brescia. Due le iniziative di luglio: la prima vedrà protagonisti 5 ciclisti disabili di handbike che, con l'associazione Libera, da Breno raggiungeranno Palermo per il 20° anniversario dall'assassinio di Paolo Borsellino. Il 21 tornerà la ciclonotturna di Operazione Lieta, in collaborazione con Fiab, dal centro città fino alla Melonera di Travagliato, manifestazione in sostegno ai bambini del Brasile.
Tratto da: Giornale di Brescia, a. carb., 13 aprile 2012