5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi č importante!
C.F. 98152160176

Diabete e immersioni subacquee: un corso a Favignana

Anche le persone con diabete di tipo 1 possono praticare attività subacquea in sicurezza, grazie al protocollo messo a punto da Diabete Sommerso Onlus e dall’équipe della Diabetologia dell’ospedale Niguarda di Milano.

Poche e semplici regole legate all'alimentazione, a uno stretto monitoraggio glicemico e ad un'opportuna modulazione della terapia insulinica allo scopo di prevenire complicanze metaboliche, ma anche per spiegare come affrontarle nella fase preparatoria o nelle ore successive. Proprio queste raccomandazioni vengono applicate da 21 giovani con diabete, al corso che si sta svolgendo nell'isola di Favignana, in collaborazione con il diving center La Subbaqqueria: 12 di loro conseguiranno il brevetto di primo livello Open Water Diver (OWD). «L’attività subacquea, se affrontata con un’opportuna formazione e le necessarie precauzioni, non dev’essere vietata al diabetico» assicura Matteo Bonomo, responsabile della Diabetologia del Niguarda. «La cura di questa patologia ha compiuto grandi progressi negli ultimi dieci anni – conferma Valentina Visconti, presidente di Diabete Sommerso - ed è arrivato il momento di infrangere un vecchio tabù».

I rischi che questo sport può comportare per una persona con diabete, «sono sovrapponibili a quelli cui va incontro chi non ha tale patologia» a condizione che il protocollo tecnico-scientifico venga seguito, interviene Fabrizio Querci, responsabile della Diabetologia dell’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo.

Il corso di Favignana «dimostra alla persona diabetica che nessun traguardo le è negato a priori – osserva infine Giovanni Careddu, diabetologo della Asl 3 Genovese e coordinatore del Gruppo italiano di studio per l’educazione sul diabete (Gised) - e può avere una vita ricca e gratificante».

Tratto da: Healthdesk, 11 ottobre 2016