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Obesitā, Lenzi: č allarme in Italia. Il 19 maggio la giornata europea

«Il tema dell'obesità sta diventando un tema da giornali di divulgazione più di quanto non sia sentito come una vera problematica sanitaria, ma al di là del fattore estetico e delle difficoltà di autostima per l'individuo, siamo di fronte a una vera emergenza di sanità nazionale». Così Andrea Lenzi, Presidente del Comitato per la Biosicurezza, le Biotecnologie e la Qualità di Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente dell'Health City Institute, a margine del Convegno Ibdo a Roma sottolinea, in vista dello European Obesity Day 2018, in programma per il 19 maggio, come l'obesità sia un vero e proprio allarme. «È uno degli indicatori di malattia della popolazione e il problema è anche conseguenza dell'urbanizzazione della maggior parte della popolazione» continua Lenzi, «che porta all'acuirsi di vita sedentaria e comportamenti e stili di vita patologici, con numeri che quindi nelle città vanno al di sopra di ogni ragionevolezza».

Una parte del problema, sottolinea Lenzi, è legata al fatto che «deriviamo direttamente e con un tempo di adattamento troppo breve da una società precedente che aveva il problema dell'alimentazione, siamo figli dei nostri genitori del dopoguerra, quando si andava a pranzo fuori la domenica perché era il giorno di festa e negli altri giorni si mangiava normale. Una volta la dieta mediterranea era mezzo etto di pasta e una bistecca due volte a settimana, il resto erano uova, cereali, frutta e verdura. Oggi invece non troviamo più una regola. A questo si aggiungono cattivi stili di vita, cattiva educazione, cattiva cultura, che creano grandi disparità anche all'interno della stessa città. Un esempio è Roma, dove al centro c'è maggiore consapevolezza e l'obesità è molto meno grave che non nelle periferie, dove si mangia più cibo spazzatura e dove non si sa che il detto 'grassezza fa bellezza' non vale certo per l'obesità, eppure questa viene considerata quasi benessere».

Tratto da: Doctor33, Elvio Pasca, 26 aprile 2018