Pane integrale, perché preferirlo ai prodotti raffinati?
Il pane integrale, adatto anche ai bambini, è ricco di fibre che aiutano a controllare il peso, prevenire il diabete e ridurre il rischio di tumori e patologie cardiovascolari.
Perché preferire i prodotti integrali a quelli raffinati? Il motivo risiede nella presenza di fibre, che sono state associate a diversi effetti positivi sull’organismo.
GLI EFFETTI POSITIVI
Le fibre rivestono un ruolo importante nel controllo del peso corporeo, grazie al loro effetto saziante, nella prevenzione del diabete per merito dell’azione di rallentamento dell’assorbimento degli zuccheri, e quindi della minor stimolazione dell’insulina. E ancora nella riduzione del rischio per alcune forme tumorali e patologie cardiovascolari. Inoltre, specialmente la presenza di fibre solubili alimenta la componente benefica del microbiota intestinale, l’insieme dei microrganismi presenti in particolare a livello del colon, a cui è stato attribuito un ruolo importante nel mantenimento della salute di tutto l’organismo.
IL PANE INTEGRALE È ADATTO AI BAMBINI?
Proprio per la presenza di fibre, il pane integrale va bene anche per i bambini, ma per lo stesso motivo non bisogna esagerare con le quantità. Mentre per gli adulti sono raccomandati circa 30g al giorno di fibre, per i bambini, dopo lo svezzamento, la quantità giornaliera raccomandata dalle linee guida è di 0,5g per kg di peso corporeo. Si può quindi iniziare con un pane di cereali misti o con i semi.
Può essere poi introdotto del pane integrale dopo l’anno, per esempio a colazione, con della confettura 100% frutta o creme di frutta secca. La versione salata rappresenta una valida opzione per la merenda: con hummus di ceci, come tramezzino con formaggio fresco e pomodoro, o come bruschetta con olio extra-vergine di oliva e origano. La varietà è sempre una cosa buona quando si tratta di alimentazione!
Tratto da: Fondazione Veronesi, 24 gennaio 2023