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Cosa mangiare e cosa no per chi ha il diabete

Il diabete va monitorato e gestito non solo con un regolare esercizio fisico, ma anche con un’alimentazione equilibrata. Questo non implica che bisogna optare per una dieta insapore, con alimenti poco gustosi.

Dieta corretta, regolare attività fisica e una terapia ipoglicemizzante che riduca la quantità di zuccheri nel sangue, sono alcuni aspetti a cui le persone con il diabete devono prestare attenzione. Quali accortezze avere nell’alimentazione? Ne parla la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care in un articolo di Humanitas Salute che pubblichiamo.

Tre pasti e due spuntini al giorno

Come altre condizioni, il diabete va monitorato e gestito nella maniera corretta, non solo con un regolare esercizio fisico, ma anche con un’alimentazione equilibrata. Questo non implica che bisogna optare per una dieta insapore, con alimenti poco gustosi. Mangiare in modo sano significa apprezzare il cibo, essere consapevoli della sua origine. Mangiare correttamente ha effetti psicologici significativi, e questo è particolarmente importante per i diabetici. Non si tratta quindi di privazioni, ma un piano alimentare sano può essere un modo per imparare a combinare gli alimenti e le porzioni corrette. La prima raccomandazione è quella di mangiare a intervalli regolari e di fare tre pasti e due spuntini al giorno. Mangiare regolarmente e nelle giuste quantità può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

Diabete: gli alimenti da evitare

Le persone con diabete devono prestare attenzione alla loro dieta anche per proteggere la salute del cuore. Il diabete infatti può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. È necessario limitare il consumo di:

  • alimenti contenenti grassi saturi come i latticini, il burro e l’olio di palma, nonché quelli presenti nelle proteine animali per esempio nei wurstel, nella pancetta e negli insaccati;
  • bevande zuccherate e l’alcol, soprattutto a stomaco vuoto, perché possono causare iperglicemia;
  • alimenti ricchi di colesterolo come tuorlo d’uovo, fegato, formaggi come taleggio e gorgonzola e salumi devono essere consumati con moderazione;
  • sodio a meno di 2 g al giorno per prevenire l’ipertensione.

Chi ha il diabete può mangiare pasta, pane e dolci?

È opinione comune che le persone con diabete debbano evitare tutti i carboidrati, come pasta e pane. In realtà, questi alimenti sono fonti essenziali di energia per l’organismo e sono necessari per il corretto funzionamento del cervello, del cuore e dei muscoli. Pertanto, i carboidrati non devono essere eliminati completamente dalla dieta. Si consiglia invece di evitare i carboidrati semplici, come quelli che si trovano nello zucchero da tavola, nel miele, nei dolci e nella marmellata, perché possono aumentare notevolmente i livelli di zucchero nel sangue. Le persone con diabete infine possono consumare i dolci, anche se con moderazione. Meglio non più di una volta alla settimana e in un’unica porzione, a colazione o alla fine del pasto, per dare all’organismo il tempo di elaborarlo.

Diabete e controllo del peso

Per le persone con diabete è fondamentale regolare e mantenere un peso costante. Mangiare cibi sani è essenziale per mantenere una buona salute. Gli alimenti integrali sono particolarmente utili perché ricchi di fibre e poveri di zuccheri. È importante essere consapevoli degli effetti del fruttosio, poiché viene metabolizzato come grasso e può portare a un aumento dei trigliceridi. Seguire i consigli del diabetologo e consultare un nutrizionista specializzato può aiutare a tenere sotto controllo il diabete.

Tratto da: Italia a Tavola: 25 febbraio 2023