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Ma cosa sono i farmaci GLP-1?

I farmaci GLP-1, noti anche come agonisti del GLP-1, sono una classe di farmaci ipoglicemizzanti utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2.

Questi farmaci sono somministrati per via sottocutanea e funzionano stimolando la secrezione di insulina (un ormone prodotto dal pancreas che abbassa i livelli di glucosio nel sangue facilitando l’assorbimento del glucosio nelle cellule e la sua conversione in glicogeno.)

Sono chiamati “farmaci incretino-mimetici” perché imitano gli effetti delle incretine, che sono ormoni peptidici prodotti nel tratto gastrointestinale dopo i pasti per aiutare a controllare la glicemia postprandiale.

Gli agonisti del GLP-1 hanno dimostrato di avere effetti positivi non solo sul controllo glicemico, ma anche sulla prevenzione degli eventi cardiovascolari.

Sono particolarmente indicati in pazienti diabetici obesi o in sovrappeso con un elevato rischio cardiovascolare. In alcuni casi, possono essere usati in monoterapia, ma generalmente sono prescritti in combinazione con insulina e/o altri ipoglicemizzanti orali.

Il primo agonista del GLP-1, l’exenatide, è stato sintetizzato a partire dall’exendin-4, una proteina naturale isolata dalla saliva della lucertola Gila monster.

Gli analoghi sintetici del GLP-1 resistono all’inattivazione enzimatica e sono quindi utilizzabili nella terapia del diabete di tipo 2.

Tra i nuovi farmaci GLP-1 assume un ruolo importante la semaglutide.

Semaglutide è un farmaco agonista del recettore del GLP-1 (incretino-mimetico) utilizzato sia come antidiabetico che per la terapia dell’obesità. Vediamo, brevemente, alcuni dettagli sulle indicazioni e sull’utilizzo della semaglutide

Indicazioni terapeutiche

• La semaglutide è indicata per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 non adeguatamente controllato. Può essere utilizzata in monoterapia quando l’uso di metformina è inappropriato o in combinazione con altri farmaci antidiabetici, sempre in aggiunta alla dieta ed all’esercizio fisico.

• Inoltre, l’uso della semaglutide è associato a una riduzione del rischio di eventi cardiovascolari maggiori (morte per cause cardiovascolari, infarto miocardico non fatale o ictus non fatale) in pazienti con diabete mellito tipo 2 ed elevato rischio cardiovascolare.

• A tal proposito, lo studio SELECT, presentato nel 2023 presso il congresso della American Heart Association e pubblicato su NEJM ha inoltre chiarito come la semaglutide possa ridurrre gli eventi cardiovascolari anche in assenza di diabete mellito. Infatti attraverso lo studio si è osservata una riduzione statisticamente significativa dell’endpoint principale (composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale, ICTUS fatale) nei pazienti trattati con Semaglutide.

o Allo stato attuale (maggio 2024), tuttavia, i farmaci contenenti semaglutide sono rimborsati e indicati solo per il trattamento dei pazienti affetti da diabete di tipo 2.

Posologia per via endovenosa

  • La dose iniziale di semaglutide è di 0,25 mg una volta alla settimana.
  • Dopo 4 settimane, la dose può essere aumentata a 0,5 mg una volta alla settimana.
  • Successivamente, dopo almeno 4 settimane con una dose da 0,5 mg, la dose può essere ulteriormente aumentata a 1 mg una volta alla settimana per migliorare il controllo glicemico.
  • Infine, dopo almeno 4 settimane con una dose da 1 mg, la dose può essere aumentata a 2 mg una volta alla settimana per ulteriori miglioramenti.

Meccanismo d’Azione

La semaglutide riduce la glicemia elevata stimolando la secrezione di insulina e riducendo quella di glucagone (un ormone prodotto dal pancreas che aumenta i livelli di glucosio nel sangue stimolando la conversione del glicogeno in glucosio nel fegato). Durante l’ipoglicemia, invece, la semaglutide riduce la secrezione di insulina e non ostacola quella di glucagone.

La semaglutide può essere prescritta anche per via orale, è disponibile in compresse con diversi dosaggi:

  • 3 mg: Ogni compressa contiene 3 mg di semaglutide.
  • 7 mg: Ogni compressa contiene 7 mg di semaglutide.
  • 14 mg: Ogni compressa contiene 14 mg di semaglutide.

Le compresse sono ovali, di colore da bianco a giallo chiaro, e presentano l’incisione “novo” su un lato e il dosaggio specifico sull’altro.

Indicazioni Terapeutiche in assunzione per via orale

La semaglutide per via orale è indicata per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato, venendo utilizzata per migliorare il controllo glicemico in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico. Può essere somministrata come monoterapia quando l’uso di metformina è inappropriato o in associazione ad altri farmaci per il trattamento del diabete.

  • La dose iniziale di semaglutide è di 3 mg una volta al giorno per un mese.
  • Dopo un mese, la dose deve essere aumentata a una dose di mantenimento di 7 mg una volta al giorno.
  • Dopo almeno un mese a una dose di 7 mg, la dose può essere ulteriormente aumentata a 14 mg una volta al giorno per migliorare ulteriormente il controllo glicemico.
  • La dose massima quotidiana raccomandata di semaglutide è di 14 mg.
    • L’assunzione di due compresse da 7 mg per ottenere l’effetto di una dose di 14 mg non è stata studiata e pertanto non è raccomandata.

Utilizzo off label per la riduzione del peso corporeo

Sebbene in Italia non sia possibile utilizzare il farmaco per la riduzione del peso corporeo (mentre in USA questa applicazione è già stata approvata), è possibile determinare il meccanismo d’azione in quattro macro aree:

  1. Riduzione dell’appetito: La semaglutide agisce sui centri di controllo dell’appetito nel cervello, in particolare sull’ipotalamo, aumentando la sensazione di sazietà e riducendo la fame. Questo porta a un minor consumo di cibo.
  2. Rallentamento dello svuotamento gastrico: Questo farmaco rallenta la velocità con cui il cibo lascia lo stomaco, prolungando la sensazione di pienezza dopo i pasti e riducendo così l’assunzione complessiva di calorie.
  3. Aumento della secrezione di insulina: In risposta all’assunzione di glucosio, la semaglutide stimola la secrezione di insulina, migliorando il controllo glicemico. Questo effetto contribuisce a una migliore gestione del peso nei pazienti diabetici.
  4. Inibizione della secrezione di glucagone: La semaglutide riduce la secrezione di glucagone, un ormone che aumenta i livelli di glucosio nel sangue, aiutando così a mantenere stabili i livelli di zucchero e riducendo la conversione del glicogeno in glucosio.

Nel mese di Novembre 2023 l’AIFA, congiuntamente con EMA e Azienda produttrice, aveva rilasciato una nota in cui si avvertiva i pazienti utilizzatori di semaglutide delle possibili carenze del prodotto per un periodo determinato fino alla fine del secondo trimestre del 2024. Tali carenze erano ascrivibili all’utilizzo off label del farmaco per il trattamento del sovrappeso/obesità.

Ricorda sempre di seguire le indicazioni del tuo medico e di consultarlo per eventuali dubbi o domande specifiche!

Riferimenti

• Michael Lincoff, M.D., Kirstine Brown-Frandsen, M.D., Helen M. Colhoun, M.D., John Deanfield, M.D., Scott S. Emerson, M.D., Ph.D., Sille Esbjerg, M.Sc., Soren Hardt-Lindberg, M.D., Ph.D., G. Kees Hovingh, M.D., Ph.D., Steven E. Kahn, M.B., Ch. B., Robert F. Kushner, M.D., Ildiko Lingvay, M.D., M.P.H., Tugce K. Oral, M.D., Marie M. Michelsen, M.D., Ph.D., Jorge Plutzky, M.D., Christoffer W. Tornoe, Ph.D., and Donna H. Ryan, M.D., for the SELECT Trial Investigators.

Tratto da: SISMED, 23 maggio 2024