Alzheimer, Fda approva nuova terapia per forma sintomatica precoce
La Food and Drug Administration ha approvato una nuova terapia a infusione endovenosa contro la malattia di Alzheimer sintomatica precoce, che include persone con decadimento cognitivo lieve e persone con stadio di demenza lieve dovuta ad Ad, con patologia amiloide confermata.
La Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti ha approvato donanemab (350 mg/20 mL iniezione una volta al mese per infusione endovenosa), trattamento di Eli Lilly and Company per gli adulti con malattia di Alzheimer sintomatica precoce (Ad), che include persone con decadimento cognitivo lieve e persone con stadio di demenza lieve dovuta ad Ad, con patologia amiloide confermata.
Donanemab mensile - sottolinea l'azienda americana in una nota - è la prima e unica terapia mirata alle placche amiloidi con prove a sostegno dell'interruzione della terapia quando le placche amiloidi vengono rimosse.
"Il morbo di Alzheimer è una malattia devastante per la persona diagnosticata e per i suoi cari", ha affermato Teresa Buracchio, direttrice dell'Ufficio di Neuroscienze presso il Centro per la valutazione e la ricerca sui farmaci della FDA. “I dati dello studio hanno dimostrato, in modo convincente, che il farmaco riduce il tasso di declino cognitivo e funzionale nei pazienti negli stadi di deterioramento cognitivo lieve e di demenza lieve della malattia di Alzheimer. L’approvazione è la prova dell’impegno della FDA nel contribuire a rendere disponibili farmaci più sicuri ed efficaci per il trattamento della malattia di Alzheimer”.
"Donanemab ha dimostrato risultati molto significativi nelle persone con malattia di Alzheimer sintomatica precoce, per le quali esiste un urgente bisogno di opzioni terapeutiche efficaci - afferma Elias Khalil, presidente e amministratore delegato Lilly Italy hub - Sappiamo che questi farmaci hanno il massimo beneficio potenziale quando le persone vengono trattate precocemente e stiamo collaborando intensamente con molti interlocutori per migliorare il rilevamento e la diagnosi di questa malattia. Siamo profondamente grati ai pazienti e ai loro cari per aver partecipato ai nostri studi clinici, e agli scienziati e collaboratori di Lilly che perseverano da decenni nella ricerca. Ogni anno sempre più persone sono a rischio di sviluppare questa malattia e siamo determinati a migliorare la loro vita".
https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/fda-roundup-july-2-2024
Tratto da: Farmacista33, 04 luglio 2024