5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi č importante!
C.F. 98152160176

Mele Annurca: alleate contro il colesterolo cattivo. Studi universitari lo affermano

Un focus su: Mele Annurca alleate contro il colesterolo cattivo

Viene definita la “Regina delle mele”. Con questo nome piuttosto evocativo ci s’intende riferire alle Mele Annurca, una specificità campana a cui nel marzo 2006, sotto la denominazione di “Melannurca Campana” è stata riconosciuta la tutela IGP, vale a dire Indicazione Geografica Protetta. Ma davvero, verrebbe da chiedersi, quelle melette spesso bruttine e dai micro formati, sono regine della tavola? Ebbene sì, e per ben più di una ragione. Vediamo quindi, con questo approfondimento, di sviscerare il significato che si nasconde dietro a questo titolo “mele annurca: alleate contro il colesterolo cattivo”.

Ciclo di maturazione a terra

La particolarità di queste “reginette” della tavola risiede nel fatto di essere colte a settembre, quando sono ancora allo stadio acerbo e di colore verde. Le melette infatti vengono subito dopo poste a terra sulle cosiddette “porche” (detto in vernacolo), oggi realizzate prevalentemente con aghi di pino e trucioli di legno. Sarà quindi in questi “melai” che le reginette porteranno a termine il loro ciclo di maturazione. La cosiddetta “arrossatura” verrà quindi realizzata a terra, anziché sulla pianta. Un accorgimento che consentirà alle melette di assorbire i raggi del sole in maniera giusta ed equilibrata, evitando al contempo gli effetti nefasti delle piogge autunnali.

Le rivelazioni dell’Università degli studi di Napoli

Ebbene queste melette, oltre ad essere un concentrato di salute per l’alto contenuto di fibre, potassio, fosforo, e vitamine (B1,B2, PP,C), farebbero pure da scudo contro certe patologie. Ad affermare che l’uso delle melette potrebbe molto contro il cosiddetto “colesterolo cattivo”, uno studio dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, Dipartimento di Farmacia. L’elevatissimo contenuto di un gruppo di polifenoli delle Annurca sarebbe di livello ben superiore a quello di qualsiasi altra mela.

E come riportato in varie pubblicazioni, i polifenoli hanno dei riconosciuti effetti salutistici. Questo sarebbe alla base delle odierne sperimentazioni. Usando un gergo tecnico “Dai polifenoli estratti dalle mele rosse si sarebbero ottenuti dei prodotti nutraceutici” in avanzata fase di sperimentazione sull’uomo.  Un’alleanza tra natura e nutraceutica che, a quanto si legge, renderebbe i prodotti conseguenti non brevettabili, in quanto nati utilizzando ciò che è già presente in natura.

Utilità nella prevenzione di svariate patologie

Come tutte le “regine”, il potere della mela annurca si estende pure in altri territori. Recenti studi la indicherebbero come la più adatta a prevenire anche il cancro e le malattie cardiovascolari. Insomma un vero e proprio concentrato di salute, racchiuso in micro sfere dalla polpa bianca e dal sapore leggermente acidulo. Quando si dice che nelle botti piccole c’è il vino buono!

Tratto da: Proiezioni di borsa, 20 giugno 2020