La strategia dei diabetologi: pazienti al centro della cura e servizi in rete sul territorio
I diabetologi non si stancheranno mai di ripeterlo: il protagonista della terapia deve essere il paziente. Solamente puntando sull’autonomia e la capacità di gestione della malattia da parte dei diabetici si può affrontare l’emergenza descritta da un recente studio mondiale. I dati diffusi dal rapporto realizzato dai ricercatori dell'Imperial College di Londra, in collaborazione con la School of Public Health di Harvard, l' Organizzazione mondiale della Sanità e altre società scientifiche sono allarmanti: una persona su 15 nel mondo ha il diabete.
«L’approccio alla cronicità diventa vincente se, nel percorso di cura, il paziente viene considerato come una risorsa che può diventare sempre più autonoma nel gestire la malattia, seguendo le indicazioni di team di professionisti - dice Nicoletta Musacchio presidente dell’Associazione medici diabetologi (Amd) -. I nostri medici diabetologi da anni vengono formati non solo sui temi dell'appropriatezza terapeutica farmacologica ma anche della pedagogia clinica e dell'educazione terapeutica, con l'obiettivo comune di mettere a sistema tutte le competenze e di trasferirle nel modo più idoneo al paziente».
La regola numero due per affrontare l’epidemia è realizzare una rete di collaborazione tra i diversi specialisti sul territorio: «Le risorse esistono - dice Musacchio - così come la rete di specialisti. Ora è necessario mettere a sistema le forze presenti sul territorio, specialisti, medici di medicina generale e infermieri, e rendere sempre più autonomo il paziente nella corretta gestione della terapia».
Tratto da: Healthdesk, 15 aprile 2016