5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi č importante!
C.F. 98152160176

Aumento dei casi di morbillo in Italia: la copertura vaccinale č troppo bassa

Un aumento dei casi di morbillo del 230% in Italia dall'inizio dell'anno 2017 ha causato preoccupazione e ha portato parecchie componenti del mondo sanitario a muoversi e a far sentire la propria voce. A fronte degli 844 casi di morbillo segnalati nel 2016, infatti, dall'inizio del 2017 sono già stati registrati più di 700 casi, con un grande incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in cui si erano verificati 220 casi. La maggior parte degli eventi si è verificata in Piemonte, Lazio, Lombardia e Toscana, e più della la metà ha colpito la fascia di età 15-39 anni, ma sono stati registrate anche alcune trasmissione in ambito sanitario e in operatori sanitari. Nonostante le prove scientifiche a favore della vaccinazione contro il morbillo, un sempre maggior numero di genitori rifiuta la vaccinazione per questa patologia, che viene sottovalutata ma può avere serie conseguenze. Inoltre, vi sono individui non vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale con 2 dosi che contribuiscono a creare gruppi in cui l'infezione può agevolmente spargersi. «È ora indispensabile intervenire rapidamente con un impegno e una maggiore responsabilità a tutti i livelli, da parte di tutte le istituzioni e degli operatori sanitari, per rendere questa vaccinazione fruibile, aumentandone l'accettazione e la richiesta da parte della popolazione» afferma il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin in un comunicato stampa.

«Analogamente le amministrazioni regionali e delle aziende sanitarie, così come pediatri e medici di medicina generale devono promuovere una campagna di ulteriore responsabilizzazione dei genitori e delle persone non immuni di tutte le età affinché non rinuncino a questa fondamentale opportunità di prevenire una malattia che può essere anche letale». Anche la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha espresso preoccupazione riguardo ai dati sull'alto numero di casi di morbillo in Italia, ricordando che In varie aree del paese si è ben al di sotto del 90% di copertura e questo fatto non assicura più la protezione di gregge della popolazione. «Ogni anno il morbillo determina la morte di diverse decine di migliaia di persone nel mondo; questa crescente diffusione in Italia non può essere sottovalutata» rincara Massimo Andreoni, Past President della Società italiana malattie infettive e tropicali (SIMIT).

Ministero della Salute - Comunicati Stampa

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_4_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=salastampa&p=comunicatistampa&id=4870

tratto da: Healthdesk, 27 marzo 2017