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Alterazioni dei piccoli vasi cerebrali, un segnale di rischio per il deterioramento cognitivo

I pazienti con ipertensione che presentano anche iperintensità della sostanza bianca peri-ventricolare in progressione mostrano segni di compromissione cognitiva nonostante l'assunzione di farmaci per abbassare la pressione sanguigna, secondo una ricerca pubblicata su Hypertension. «L'ipertensione arteriosa è stata collegata a un aumentato rischio di demenza, ma non è chiaro quali tipi di cambiamenti negativi a livello cerebrale possano influire sulla funzione cognitiva. Trovare nuovi modi per individuare lievi tipi di compromissione cognitiva può aiutare a determinare chi è a rischio per la demenza quando ancora si trova in uno stadio iniziale» spiega Joan Jiménez Balado, dell'Institut de Recerca Hospital Vall d'Hebron a Barcellona, in Spagna, primo nome dello studio.

Per approfondire l'argomento, i ricercatori hanno esaminato 345 uomini e donne con un'età media di 65 anni che soffrivano di ipertensione. I pazienti sono stati sottoposti a scansioni di imaging cerebrale, valutazione delle aree di funzione cognitiva tra cui esecuzione, memoria e attenzione, e sono stati poi seguiti per circa quattro anni. Per capire cosa si stesse verificando a livello cerebrale, i ricercatori hanno esaminato la sostanza bianca peri-ventricolare, situata nella parte centrale del cervello, che svolge un ruolo importante nella funzione cognitiva, per evidenziare eventuali lesioni o anomalie potenzialmente indicative di deterioramento cognitivo. Durante lo studio, il 9% dei pazienti ha sviluppato un lieve deterioramento cognitivo, e i ricercatori hanno scoperto che gli individui che presentavano una progressione delle anomalie della sostanza bianca peri-ventricolare hanno mostrato un rischio aumentato di sei volte di declino cognitivo lieve. In particolare, la progressione delle anomalie della sostanza bianca peri-ventricolare si è mostrata allineata con il declino cognitivo nella funzione globale ed esecutiva, mentre il sanguinamento di piccoli vasi nel cervello è risultato correlato a un declino dell'attenzione. «Saranno necessari ulteriori studi per comprendere meglio come i cambiamenti della sostanza bianca peri-ventricolare inneschino il declino cognitivo» concludono gli autori.

Hypertension. 2019. doi: 10.1161/HYPERTENSIONAHA.118.12090

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30606062  

Tratto da: Cardiologia33, 27 gennaio 2019