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Farmaci antiobesitā: gli attuali sviluppi e le sfide future. Il punto della situazione

Il mercato dei farmaci per la perdita di peso è la nuova sfida per le aziende farmaceutiche: alcune hanno già in commercio farmaci contro l’obesità, altre invece puntano alle acquisizioni e alla sperimentazione. Ecco qual è il punto della situazione.

Novo Nordisk ed Eli Lilly hanno preso il comando nella corsa per conquistare l’ampia fetta del mercato dei farmaci per la perdita di peso, che si prevede avrà un valore di 100 miliardi di dollari entro la fine del decennio. È di pochi giorni fa la notizia che Eli Lilly ha lanciato in Gran Bretagna il suo Mounjaro, rendendo il Regno Unito il quarto paese europeo a introdurre il tanto atteso farmaco per l'obesità. La catena britannica di farmacie e bellezza Superdrug ha annunciato che i pazienti privati idonei potranno richiedere le prescrizioni per Mounjaro, approvato anche per il diabete, tramite il suo servizio online. Tuttavia, la catena ha aggiunto di voler dare priorità ai pazienti del National Health Service (NHS), prevendendo una forte domanda sulla scia del popolare farmaco concorrente Wegovy, introdotto nel Regno Unito l'anno scorso. La Simple Online Pharmacy in Gran Bretagna ha annunciato a Reuters di aver già iniziato le spedizioni di Mounjaro. Un portavoce di Simple ha dichiarato che "tutte le farmacie nel Regno Unito sono in grado di ordinare Mounjaro, disponibile sia per i pazienti del NHS che per quelli privati". Simple ha aggiunto che ha già una lista d'attesa di oltre 80.000 pazienti che vogliono un trattamento per la perdita di peso. Per il momento, Lilly ha rifiutato di commentare queste notizie. Il produttore di farmaci statunitense aveva dichiarato il 25 gennaio di aver ottenuto l'approvazione normativa per lo sviluppo del formato iniettabile di Mounjaro, in modo da poter lanciare il farmaco in Gran Bretagna in poche settimane.

In USA alcuni bambini e adolescenti con problemi di obesità hanno iniziato trattamento con Wegovy

Invece, per quanto riguarda Wegovy di Novo, un numero piccolo ma rapidamente crescente di adolescenti statunitensi ha iniziato il trattamento con il farmaco Wegovy. Secondo i dati delle assicurazioni negli Stati Uniti, compilati dalla società di tecnologia sanitaria Komodo Health, nei primi 10 mesi del 2023 circa 1.300 bambini di età compresa tra 12 e 17 anni con una diagnosi di obesità hanno iniziato la somministrazione del trattamento antiobesità di Novo. Nel 2022, solo 25 bambini avevano ricevuto la prescrizione del farmaco, che non aveva ancora ricevuto l'approvazione negli Stati Uniti per l'uso negli adolescenti fino a dicembre di quell'anno. Un mese dopo, l’American Academy of Pediatrics ha raccomandato che i farmaci per la perdita di peso fossero offerti ai bambini affetti da problemi di obesità a partire dai 12 anni di età. Inoltre, i dati indicano una crescente propensione nelle famiglie ad utilizzare il trattamento Wegovy, il primo trattamento efficace per l'obesità oltre alla chirurgia. Alcuni esperti, però, sollecitano estrema cautela, data dalla mancanza di prove su come questi trattamenti possano agire sullo sviluppo degli adolescenti, raccomandando, piuttosto che i farmaci, una consulenza intensiva ai ragazzi, compresa la terapia comportamentale e l’educazione nutrizionale per aiutare quelli che hanno bisogno di perdere peso.

Altre aziende puntano alle acquisizioni e alla sperimentazione

E la concorrenza? In questo contesto sono molte le industrie farmaceutiche che cercano di recuperare il terreno perduto attraverso acquisizioni e sperimentazioni. Ad esempio, AstraZeneca, il colosso farmaceutico anglo-svedese, ha investito circa 2 miliardi di dollari su una pillola sperimentale della cinese Eccogene, ritenuta capace di causare meno effetti collaterali rispetto agli attuali trattamenti iniettabili per la perdita di peso. L’azienda ha, però, deciso di concentrarsi maggiormente sulla popolazione in sovrappeso con fattori di rischio come ipertensione e malattie renali, piuttosto che sul mercato della salute e della bellezza. Anche Johnson&Jhonson, attraverso il CEO Joaquin Duato, ha fatto sapere che potrebbe considerare l'ingresso nel mercato dei nuovi farmaci per l'obesità se si presentasse un'opportunità "differenziata e complementare”.  J&J considererà l'ingresso in questo settore in futuro se "ci saranno meccanismi alternativi o approcci sensati". Grazie alla ricerca, anche il farmaco sperimentale di Merck, il efinopegdutide, che viene sviluppato come trattamento per la steatoepatite non alcolica (NASH), ha mostrato buone performance nel trattamento della perdita di peso. Il Chief Medical Officer di Merck, Eliav Barr, ha dichiarato in una conferenza stampa poche settimane fa che già esistono per il trattamento sperimentale alcune evidenze che sottolineano benefici nella perdita di peso del 10/12%.

Invece, Il gruppo farmaceutico svizzero Roche, ha deciso di rilevare la Carmot Therapeutics, specializzato in farmaci per la perdita di peso, per circa 2,7 miliardi di dollari. Il candidato farmaco più promettente di Carmot, un'iniezione chiamata CT-388, appartiene alla stessa classe di Mounjaro di Lilly. Il capo della divisione farmaceutica di Roche, Teresa Graham, ha dichiarato a Reuters che l'azienda ha ambizioni che vanno oltre ad un'alternativa a basso costo rispetto ai leader del mercato. Graham ha affermato che CT-388 potrebbe diventare il miglior farmaco per l'obesità nella classe GLP-1, da solo o in combinazione con altri principi attivi. Continuando con altre grandi imprese farmaceutiche, la Pfizer ha invece accusato qualche criticità dopo aver deciso di non portare avanti una versione orale del farmaco per la perdita di peso danuglipron, già in sviluppo in fase avanzata, poiché la maggior parte dei pazienti ha abbandonato la sperimentazione di media fase a causa di un alto tasso di effetti collaterali. Tuttavia, l'azienda ha ancora in sviluppo una versione di danuglipron orale da assumere giornalmente. Il CFO di Pfizer, David Denton, ha dichiarato in una conferenza qualche mese fa che "con grandi mercati, si svilupperanno nicchie e specifiche esigenze dei pazienti a livello globale. Come si posizionerà l’azienda deve ancora essere determinato". Infine, la Regeneron Pharmaceuticals, sta sviluppando un trattamento combinato per l'obesità che prevede una sperimentazione clinica all'inizio di quest’anno.

Per saperne di più:

https://www.medscape.com/s/viewarticle/999150?form=fpf

https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/britain-sees-launch-lillys-weight-loss-drug-mounjaro-2024-02-14/?user_email=b2915af3c9e6e5499ea538d23344420c568b396b0c1133dad6c936d4c9ea8d88

https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/us-families-begin-embrace-weight-loss-drugs-their-children-2024-02-15/?user_email=b2915af3c9e6e5499ea538d23344420c568b396b0c1133dad6c936d4c9ea8d88

Tratto da: Farmacista33, Cristoforo Zervos, 26 febbraio 2024