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Variabilitā dell'emoglobina glicata predittiva di complicanze diabetiche

Indipendentemente dai singoli valori, un'elevata variabilità dell'emoglobina glicata (HbA1c) nei diabetici è direttamente correlata al tasso di mortalità e complicanze micro e macrovascolari, e potrebbe giocare un ruolo nella valutazione del futuro rischio clinico. Sono questi i risultati di una revisione sistematica con metanalisi pubblicati su Diabetes Care, prima autrice Catherine Gorst dell'Institute of Population Health, Centre for Primary Care alla Università di Manchester, nel Regno Unito. La variabilità dell'HbA1c riflette la variabilità glicemica a lungo termine, che si riferisce alle fluttuazioni dei valori di zucchero nel sangue occorsi nell'arco di alcune settimane o mesi precedenti, a differenza della variabilità glicemica a breve termine che invece valuta le fluttuazioni glicemiche intragiornaliere e non ha ancora metodi standardizzati di misurazione «La variabilità glicemica a lungo termine sta emergendo come un affidabile fattore predittivo di sviluppo di complicanze» esordisce la ricercatrice, che assieme ai colleghi ha svolto una revisione sistematica con metanalisi per valutare l'associazione tra variabilità dell'HbA1c e tassi di mortalità e complicanze vascolari nel diabete di tipo 1 e di tipo 2. Allo scopo gli autori hanno consultato il contenuto degli archivi biomedici Medline ed Embase dal 2004 al 2015, selezionando sette studi svolti in pazienti con diabete di tipo 1, da cui emerge un'associazione diretta tra variabilità dell'HbA1c e rischio di malattia renale, eventi cardiovascolari e retinopatia. Tredici studi hanno invece valutato le fluttuazioni dell'HbA1c nei pazienti con diabete di tipo 2, rilevando anche in questo caso una correlazione diretta con il rischio di nefropatia, eventi macrovascolari, ulcerazioni o gangrena, malattie cardiovascolari e mortalità. «Va peraltro sottolineato che la maggior parte degli studi inseriti nella metanalisi era di tipo retrospettivo e che mancavano spesso gli aggiustamenti per i fattori potenzialmente confondenti a fronte di una certa incoerenza nella definizione della variabilità HbA1c» scrivono gli autori. «Questi risultati mostrano una significativa associazione diretta tra variabilità dell'HbA1c (indipendente dalla Hb A1c media) e mortalità e complicanze vascolari, che risulta essere più predittiva di prognosi avversa rispetto al valore medio dell'emoglobina glicata» conclude Gorst.

Diabetes Care. 2015. doi: 10.2337/dc15-1188

Tratto da: Diabetologia33, 13 gennaio 2016