Il cuore pulsante della «Casa delle associazioni»
Forse ancora qualcuno non sa che al pianoterra di una delle famigerate torri di San Polo, quella grigia verso Sant’Eufemia, esiste dal 2000 una «Casa delle Associazioni» voluta dal Comune, per creare occasioni di incontro e dare una sede ad enti no-profit per svolgere le loro attività. Ma la struttura, se pur ampia e ben attrezzata, sarebbe poca cosa se all’interno non pulsasse un cuore vitale e solidale rappresentato da persone, dipendenti comunali, che ci lavorano.
Questa lettera vuole essere un contributo per far conoscere alla città, in particolare a tutti coloro che non hanno avuto la fortuna di frequentare questa realtà, il lavoro che lì si svolge, ma soprattutto la qualità con cui viene svolto. Prima di tutto colpisce la simpatia e la disponibilità delle impiegate che va ben oltre l’orario d’ufficio e le competenze loro attribuite; l’interesse con cui partecipano in prima persona ad attività e progetti da loro avviati, ma che continuano a seguire con cura quali ad esempio la sartoria multietnica «Ricuciamo la solidarietà », «Facciamo meta» per il recupero scolastico dei ragazzi svantaggiati, lo «Sportello lavoro», laboratori, corsi, ecc... Una caratteristica lodevole infatti è quella di aver saputo leggere i bisogni del territorio, definito anche il Bronx di Brescia, di essersi messe in relazione con le altre realtà quali Acli, Caritas, Suore operaie, Auser, La Rete, Cpssud, le scuole e i servizi del territorio e ancora tutte le associazioni che hanno preso sede in via Cimabue, per costruire insieme iniziative e progetti. Fin qui sembrerebbe un lavoro previsto dagli obiettivi stabiliti dall’Ente promotore, ma non è così; chi frequenta Casa Associazioni sa, che oltre a questo, le persone si dedicano con passione e dedizione a risolvere i problemi che gli abitanti della torre, stranieri e italiani, ogni giorno sottopongono a loro: dall’orientarsi nella burocrazia, alla compilazione di moduli e richieste, alla soluzione di situazioni di emergenza. Per questo e tanto altro non smetteremo mai di ringraziare Isa, Elena, Luisa, Grazia e Patrizia che operano nel nostro quartiere come se fosse il loro e mantengono viva e solidale questa Casa. Grazie di cuore.
Vincenza Baiguera
Associazione Ricuciamo la solidarietà
Centina Bazzana
Acli San Polo e Ricuciamo la solidarietà
Angela Maria Paparazzo
Co.Di.S.A.
Giovanna Mantelli
Consulta per la Cooperazione
la Pace e Diritti umani
Marcello Scutra
Consulta per l’Ambiente
Gloria Gobetto
Slow Time
Enzo Torri
Presidente circolo Acli San Polo
Dante Mantovani
Punto comunità San Polo Cimabue
Pietro Attili
Diabete Brescia
Vincenzo Zaltieri
Us Acli San Polo
Flavio Martello
Tule
Fabio Basile
Presidente cdq San Polo Cimabue
Ausilia Doninelli
Presidente cdq San Polo Parco
Ernesto Paroli
Alfabetizzazione
Fabio Fusi
Presidente cdq Buffalora
Virginio Boglietti
Velisti Brescia
Michele Curcio
Canottieri Brescia
Tratto da: Giornale di Brescia, Lettere al Direttore, 11 luglio 2017
Un breve commento: siamo alla Casa Associazioni da sempre, ringraziamo la nostra amica Ester che ce l'ha fatta conoscere. Quello che abbiamo condiviso nella “lettera” è solo il minimo assaggio che “le nostre ragazze” fanno per noi (Associazioni), senza di loro non potremmo fare tutto quello che facciamo, non poco ve lo assicuriamo. Come detto non sono solo le impiegate del comune ma le nostre prime Amiche, quelle che ci assistono e sostengono, soprattutto quando le difficoltà diventano pesanti e difficili. Mettono a nostra disposizione il loro sapere la loro esperienza, noi vediamo il nostro orto loro conoscono tutti gli orti e c’è sempre qualche cosa di analogo, che loro conoscono e che per noi è di notevole aiuto, è come avere una marcia in più, e che marcia !!!
Grazie “Ragazze” !!!
Il Consiglio Direttivo