5permille
5x1000
A te non costa nulla, per noi è importante!
C.F. 98152160176

Ecco i fattori predittivi dell’insufficienza renale cronica nelle persone con diabete di tipo 1

La lunga durata della malattia, i valori di glicemia più elevati, alti livelli di trigliceridi e l'ipertensione arteriosa: sono questi i fattori predisponenti a valori elevati di albumina nelle urine, e quindi alla malattia renale nei pazienti con diabete Tipo 1. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports (Gruppo Nature) condotto dai ricercatori del Gruppo Annali dell’Associazione medici diabetologi (Amd). Lo studio ha coinvolto 2.656 pazienti seguiti da 137 Centri di Diabetologia distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Nelle persone con diabete, le complicanze a lungo termine sono una delle principali cause di disabilità, inficiano la qualità di vita e causano morti premature. Nel 2015 circa 5 milioni di persone nel mondo, di età compresa tra i 20 ei 79 anni, sono decedute per complicanze correlate al diabete. Complicanze che, nella maggioranza dei casi, sono dipese dall’insufficienza renale cronica grave.

«I risultati dello studio – spiega Salvatore De Cosmo, direttore dell’Unità di Endocrinologia Casa Sollievo della Sofferenza di S. Giovanni Rotondo, nonché coordinatore della ricerca - hanno individuato nella lunga durata di malattia (tra i 12 e 17 anni), nei valori di glicemia più elevati (alti valori di emoglobina glicosilata), negli elevati livelli di trigliceridi e nella presenza di trattamento antipertensivo quale indicatore di ipertensione arteriosa i fattori predisponenti di insorgenza di albuminuria. Mentre l’età più avanzata e un valore di filtrato glomerulare lievemente ridotto predisponevano alla riduzione più marcata di filtrato glomerulare. Si stima – conclude De Cosmo – che il 20-40% di pazienti con diabete di tipo 1 sviluppi, nel corso della vita, la complicanza renale. Più in dettaglio, nel nostro studio, che ha avuto un periodo di osservazione relativamente breve di cinque anni, il 4,3% della popolazione ha sviluppato una riduzione del filtrato glomerulare e il 18% un’aumentata escrezione urinaria di albumina».

Tratto da: Healthdesk, 14 luglio 2017