Gli SGLT2 inibitori riducono l’infiammazione del grasso epicardico
Recentemente è emersa l’importanza della funzione potenzialmente pro-infiammatoria del grasso epicardico nell’indurre disfunzione cardiaca. Un recente studio presentato alla conferenza dell’American Diabetes Association 2023 ha valutato l’effetto degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio 2 (SGLT-2i), con noti effetti cardioprotettivi, sulla struttura e funzione del tessuto adiposo epicardico (EAT) e sottocutaneo (SAT). Lo studio ha coinvolto pazienti con diabete di tipo 2, insufficienza cardiaca grave (NYHA III-IV) e ridotta frazione di eiezione del ventricolo sinistro sottoposti a trapianto cardiaco o impianto di LVAD (left ventricular assist device) e trattati con SGLT-2i. Attraverso un'analisi che ha utilizzato trascrittomica, metabolomica e immunoistochimica, i ricercatori hanno esaminato EAT e SAT di questi pazienti, confrontandoli con un gruppo di controllo non trattato con SGLT2i. I risultati hanno rivelato che nel gruppo trattato con SGLT-2i, l'EAT ha mostrato una significativa riduzione dell'infiltrazione di cellule immunitarie, insieme a una diminuzione delle cellule Th1 e Th2, suggerendo un effetto anti-infiammatorio degli SGLT-2i. Inoltre, i livelli di mRNA del marcatore di infiammazione ADGRE1 sono risultati ridotti. Nel SAT, invece, sono stati osservati solo ridotti livelli di mRNA di marcatori infiammatori come IL6 e MCP1. La valutazione della morfologia mitocondriale ha mostrato un miglioramento nella struttura dei mitocondri nell'EAT del gruppo trattato con SGLT-2i, suggerendo una riduzione dello stress ossidativo. In conclusione, il trattamento con gli inibitori del SGLT-2i è stato associato a una riduzione dell'infiammazione e dello stress ossidativo nell'EAT, fornendo una possibile spiegazione dei benefici cardioprotettivi osservati.
Fonte: Mraz M et al. SGLT2 Inhibitors Exert Anti-inflammatory and Antioxidant Effects in Epicardial Adipose Tissue of Severe Heart Failure Subjects, abstract da ADA 2023.
Tratto da: Cardiolink, Martina Chiriacò, 04 luglio 2023