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Festivitā natalizie, i consigli per tenere sotto controllo colesterolo, diabete e stile di vita

Godersi i momenti convivali a tavola durante le feste, senza preoccuparsi linea, dell’aumento del colesterolo o a sovraccaricare i reni. Ecco alcuni suggerimenti.

Aumentare lievemente l'attività fisica, aggiungere fibre alla dieta quotidiana, limitare i grassi saturi, smettere di fumare e consumare alcol con moderazione. Queste sono alcuni dei suggerimenti degli esperti in occasione delle festività che si avvicinano. In particolare, giocare d’anticipo seguendo qualche accorgimento aiuta a preservare il proprio benessere, senza rinunciare ai piatti della tradizione o ai momenti conviviali. Ecco, quindi, come regolarsi per mantenere sotto controllo il colesterolo, non sovraccaricare i reni e conservare la linea.

Dieta mediterranea ed esercizio fisico, ecco le regole d’oro

Gli esperti bocciano le cosiddette 'diete pre e post-natalizie' che "a nulla servono, se non inserite in un cambiamento delle abitudini di vita", raccomandano invece di fare "più esercizio fisico". Di certo valgono sempre queste regole condivise dalla Società Italiana di Cardiologia (Sic) e dalla Società italiana di nefrologia (Sin) :

•Privilegiare l'alimentazione mediterranea

•Praticare o aumentare lievemente l'attività fisica

•Aggiungere fibre alla dieta quotidiana

•Limitare i grassi saturi

•Cercare di evitare zuccheri complessi

•Ridurre il consumo di carni rosse, alimenti conservati e grassi animali in generale

•Preferire il consumo di proteine ad alto valore biologico ed il consumo di pesce e proteine di origine vegetale (legumi)

•Ridurre l'apporto di sale

•Mantenere un'adeguata idratazione

•Consumare alcol con moderazione

•Praticare o aumentare lievemente l'attività fisica

•Smettere di fumare

n particolare, la dieta mediterranea - che include esercizio e convivialità come stile di vita - consente di ridurre l'incidenza di ipercolesterolemia, la tendenza al diabete e l'ipertensione arteriosa, tra i principali fattori di rischio per molte patologie, tra cui anche lo sviluppo di una malattia renale.

Pandoro e spumante, quanto si impiega a “bruciarli”

Ma, per dare un'idea di quanta attività serva per smaltire le calorie assunte, ricordano che: per 'bruciare' una fettina di pandoro da 100 grammi, pari a 402 calorie, bisogna camminare a passo svelto per 1 ora e 42 minuti o andare in bicicletta per 1 ora e 8 minuti, altrimenti se si resta inattivi servono 4 ore e 36 minuti. Mentre per un bicchiere di spumante (125 ml) le calorie sono 109 e per 'farle fuori' bisogna camminare velocemente per 28 minuti o pedalare per 18 minuti, altrimenti da 'fermi' servirà 1 ora e 15.

La Società italiana di nutrizione umana (Sinu), ricorda che un piatto di tortellini in brodo (100 gr), apporta 506 calorie e per smaltirle bisogna camminare 2 ore e 10 minuti o andare in bicicletta per 1 ora e 26, altrimenti se si resta inattivi serviranno ben 5 ore e 49 minuti. Per una porzione di cosciotto di agnello al forno le calorie sono 118, che si bruceranno con 30 minuti a piedi o 20 in bicicletta e 1 ora e 20 se si sta fermi. Quanto al pesce, tipico piatto della Vigilia di Natale o del cenone di Capodanno, un fritto misto di gamberi e calamari da 150 grammi apporta 255 calorie, che saranno 'eliminate' dopo 1 ora e 5 minuti di camminata veloce o 43 minuti di pedalata, altrimenti serviranno 2 ore 55 se non si farà movimento.

Nelle feste il colesterolo può alzarsi anche del 20%

A Natale il colesterolo può aumentare anche significativamente, fino a un quinto, come ha dimostrato uno studio condotto dall'Università di Copenaghen e pubblicato sulla rivista Atherosclerosis, che ha coinvolto circa 25mila danesi, dopo le feste il colesterolo si innalza del 20% per 9 persone su 10.

Ciro Indolfi, past-president della Società Italiana di Cardiologia (Sic) spiega: "Lo studio danese mostra che i livelli di colesterolo sono influenzati dal cibo grasso che consumiamo durante le feste natalizie, dagli avanzi che mangiamo i giorni dopo e dai cenoni e pranzi di Capodanno. Se non stiamo attenti, queste abbuffate consecutive potrebbero avere un impatto sulla salute e aumentare il rischio di malattie cardiache. Per questo adottare misure per tenere sotto controllo il colesterolo anche prima che inizino le festività potrebbe aiutare ad avere un migliore controllo sulla propria salute cardiovascolare".

Più in dettaglio, "Il colesterolo Ldl – aggiunge Pasquale Perrone Filardi, presidente Sic - è una sostanza prodotta dal fegato e presente nel sangue, necessaria, tra l'altro, per formare le pareti cellulari e fornire energia ai muscoli. Però accumulandosi nelle arterie può avviare reazioni infiammatorie che portano alla formazione di placche aterosclerotiche che poi possono occludere i vasi coronarici e cerebrali, causando eventi cardiovascolari gravi. Oggi sappiamo che il colesterolo Ldl è il valore più importante da controllare, e più basso è, meglio è. Se già presente in valori limite, anche un piccolo aumento può influire sul rischio di sviluppare infarti e ictus".

Sì ad uno stile di vita corretto per evitare fattori di rischio per la malattia renale cronica

Con l'aumento dell'età media, di ipertensione e diabete, è aumentata anche l’incidenza della malattia renale cronica, fa sapere la Sin. In questo frangente, alimentazione e stile di vita rappresentano un alleato insostituibile nella prevenzione e nel trattamento della malattia soprattutto nelle fasi d'esordio, in cui è possibile intervenire efficacemente.

"Fare prevenzione - spiega Stefano Bianchi, presidente della Sin - significa innanzitutto seguire stili di vita corretti, previlegiando la dieta mediterranea, con poco sale e un adeguato introito di potassio, ma anche praticare attività fisica, evitando di eccedere verso le situazioni di sovrappeso e obesità, condizioni in costante aumento in Italia, a partire dai bambini, e soprattutto nel Sud Italia. Condurre uno stile di vita corretto è il modo migliore per non sviluppare quelle condizioni che rappresentano fattori di rischio per l'insorgenza di malattia renale cronica: diabete, obesità/sovrappeso e ipertensione arteriosa".

Tratto da: Farmacista33, 21 dicembre 2023